video suggerito
video suggerito

Ha un malore mentre ruba il furgone davanti a una palazzina: i proprietari lo soccorrono

Un ladro si è sentito male mentre stava rubando il contenuto di un furgone: i proprietari del mezzo hanno visto l’uomo a terra e, insieme ai vicini di casa, hanno provato a rianimarlo con il defibrillatore.
A cura di Giorgia Venturini
2.037 CONDIVISIONI
Immagine

Si è sentito male improvvisamente mentre stava mettendo a segno un colpo con un complice. Ad accorgersi del malore sono i figli del proprietario del furgone che il ladro stava derubando: questi immediatamente sono scesi in strada in suo aiuto, così come altri due vicini di casa muniti di un defibrillatore automatico. Intanto sono arrivati in pochi minuti anche i soccorritori del 118, ma nulla sono serviti i tentativi di salvargli la vita: l'uomo è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. La vittima è Massimo Bezzecchi, 58 anni, residente nel campo nomadi di via Chiesa Rossa a Milano.

La ricostruzione dell'accaduto

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, venerdì scorso verso le 12.40 il 58enne insieme a un complice, un ragazzo di 29 anni, entrambi con precedenti penali, sono arrivati a Trezzano sul Naviglio a bordo di una macchina. Qui hanno affiancato un furgone parcheggiato e hanno iniziato a forzare la serratura riuscendoci in pochi secondi: hanno cominciato così a rubare dal mezzo attrezzi per il giardinaggio. Quando a un certo punto – come riporta Il Giorno – Bezzecchi si è sentito male e si è accasciato a terra.

I proprietari del furgone sono corsi in aiuto del ladro

A capire tutto quello che stava accadendo sono i figli del proprietario del veicolo che hanno visto tutto dalla finestra del palazzo: figli e genitori scendono in strada per soccorrerlo. In suo aiuto sono arrivati anche due vicini con un defibrillatore automatico che è stato attivato immediatamente. Sul posto in pochi secondi sono arrivati anche i sanitari di Areu che hanno caricato il 58enne su un'ambulanza e trasportato all’Humanitas di Rozzano in codice rosso. Qui purtroppo i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita: l'uomo è morto pochi minuti dopo. 

2.037 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views