Ha il braccialetto elettronico ma avvicina la ex con insulti e minacce: va agli arresti domiciliari
Un 29enne residente a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, è stato messo agli arresti domiciliari dopo che ha violato diverse volte il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico nei confronti della sua ex compagna. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo ha disposto l'inasprimento della misura cautelare e l'uomo avrà l'obbligo di rimanere presso la sua abitazione almeno fino alla prima udienza, fissata a maggio presso il Tribunale di Bergamo.
Il procedimento ha preso avvio a partire dalla denuncia presentata il 27 agosto 2024 da una 23enne residente a Cologno al Serio, che aveva raccontato di aver subito da parte del suo ex compagno una serie di atti persecutori, tra cui inseguimenti e minacce. In uno di questi episodi la donna era stata seguita in macchina dall'uomo e aveva dovuto rifugiarsi in una stazione dei Carabinieri.
Il 9 settembre il gip aveva quindi deciso emettere nei confronti dell'ex compagno, un 29enne con alcuni precedenti penali, un divieto di avvicinamento con l'installazione del braccialetto elettronico. Tra novembre e gennaio, però, l'uomo aveva violato diverse volte la misura cautelare, tentando di avvicinarsi alla vittima. Una volta era anche riuscito a raggiungerla in un centro commerciale, rivolgendole insulti e minacce.
Per questo motivo il gip ha deciso di aggravare la misura cautelare prevista per l'indagato, sostituendo il divieto di avvicinamento con l'obbligo degli arresti domiciliari, durante i quali i suoi spostamenti continueranno ad essere monitorati attraverso il braccialetto elettronico. L'ordinanza del giudice è stata eseguita il 10 gennaio dai Carabinieri della stazione di Urgnano, in provincia di Bergamo.
