Guida senza patente, il trapper Rondo da Sosa insulta gli agenti che lo hanno fermato: “Sbirri di m***a”
Erano circa le una della notte tra il 28 e il 29 dicembre quando alcuni agenti di polizia hanno fermato una Mercedes classe C in via Gignese, vicino a piazzale Lotto a Milano. Alla guida c'era il trapper 20enne Mattia Barbieri, meglio conosciuto come Rondo da Sosa, e accanto a lui un suo amico 19enne tunisino. Entrambi con piccoli precedenti alle spalle, hanno iniziato a inveire contro i poliziotti: "Sbirri di m…a". Portati in Questura, si è scoperto come il cantante non ha mai preso la patente di guida.
Gli agenti della volante avevano deciso di controllare quella nuova Mercedes che avevano appena visto passare. Allora si sono affiancati all'auto e hanno chiesto al conducente di accostare. Una volta fermata l'auto a bordo della carreggiata, hanno visto come al volante c'era Rondo da Sosa: un trapper classe 2002 che già da un paio d'anni ha avuto problemi con la giustizia a Milano.
Alla guida senza documenti e senza patente
Alla richiesta da parte dei poliziotti di mostrargli i documenti, il cantante ha iniziato a scaldarsi, "che c…o, non ho il portafoglio dietro, vi dico come mi chiamo", fino ad arrivare agli insulti: "Sbirri di m…a, polizia bast…a, a me non mi controllate". Poi avrebbe cercato anche di colpire uno degli agenti, mentre il suo amico ripeteva: "Schifo di polizia, m…a".
Vista la situazione ormai degenerata, i due sono stati bloccati, immobilizzati e portati in Questura. Come aveva detto pochi minuti prima, Rondo non aveva documenti con sé. E comunque tra questi non ci sarebbe stata la patente di guida, visto che non l'ha mai conseguita. Il cantante è stato quindi sanzionato e l'auto, che risulta intestata a lui, è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. I due sono stati anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.