Guida fino al confine con l’Ucraina per salvare la compagna dalla guerra: la storia di Stefano e Giulia
Una bella storia, di amore e di coraggio, quella che si legge sul profilo Instagram di Francesco Facchinetti. Il cantante e produttore discografico ha raccontato l'avventura che ha riguardato Stefano, un suo amico, che da Mariano Comense si è messo in macchina guidando fino al confine tra Romania e Ucraina per recuperare Giulia, la sua fidanzata, e salvarla dalla guerra.
Stefano guida fino al confine con l'Ucraina per salvare la fidanzata
Nel post pubblicato da Facchinetti, si legge che Stefano, "uno dei miei migliori amici, si è fidanzato con Giulia, una ragazza Ucraina, circa due anni fa. Ormai fa sempre avanti indietro da Kiev ed è tornato a Mariano Comense proprio dieci giorni fa.
Giulia è rimasta nella capitale Ucraina perché lavora là. Stefano contava di ritornare da lei proprio in questi giorni ma è scoppiata la guerra". Per questo motivo, l'uomo è rimasto bloccato in Italia mentre la fidanzata scappava dalla Capitale ucraina dopo il primo bombardamento all'aeroporto, trovando rifugio in un villaggio a 40 chilometri ad ovest. Vani tutti i tentativi di far rientrare Giulia in maniera "tradizionale" e così, nella mattinata di domenica 27 febbraio, Stefano è salito a bordo della sua auto per andarla a prendere, "contro il volere di tutti noi amici", ha spiegato Facchinetti.
La coppia attesa oggi in Italia
Partito da solo, è arrivato al confine tra Romania e Ucraina in circa 19 ore di viaggio. Lì, però, è stato fermato: "Gli hanno detto che la sua idea era una follia e doveva ritornarsene a casa perché in Ucraina non lo avrebbero mai fatto entrare". Impossibilitato ad entrare in territorio ucraino, Stefano ha rimediato quindi un passaggio a Giulia tramite BlaBlaCar. Il conducente l'ha lasciata a dieci chilometri dal confine, percorsi dalla donna a piedi, al termine dei quali finalmente Stefano e Giulia hanno potuto riabbracciarsi. La coppia, tramite Facchinetti, ha ringraziato il popolo rumeno per l'ospitalità e per il supporto. Il loro rientro in Italia è previsto per oggi.