Guasto ai radar blocca il traffico aereo per ore, Enav: “Stiamo indagando sulle cause, non è stato un hacker”
Nel primo pomeriggio di domenica 20 ottobre, a Milano, si è verificato un problema al sistema operativo del centro di controllo gestito da Enav (Ente nazionale per l'assistenza al volo) che monitora il traffico aereo del Nord Ovest, cioè Lombardia, Piemonte e Liguria. Alcuni voli sono stati cancellati, altri hanno subito rallentamenti o deviazioni che non hanno permesso l'atterraggio agli aeroporti di destinazione.
Enav ha smentito a Fanpage.it le ipotesi che stanno circolando in rete nelle ultime ore, che raccontano come il rallentamento del sistema operativo sia stato causato dagli hacker o dal maltempo, sottolineando come i tecnici stiano ancora facendo le adeguate verifiche che solo successivamente potranno fornire delle spiegazioni adeguate.
Il problema tecnico al sistema operativo
Il malfunzionamento del sistema operativo percepito intorno alle 17.30, non permetteva il monitoraggio completo dei dati radar sul traffico aereo della zona nord-ovest della Penisola.
Enav ha raccontato a Fanpage.it come sia prematuro poter indicare delle motivazioni veritiere che facciano luce su quanto successo. Tuttavia, l'ente ha sottolineato quali sono state le contromisure adottate: "Il malfunzionamento del sistema operativo centrale è stato risolto passando al sistema di backup, che può garantire un monitoraggio del traffico aereo al 40-45%. Di conseguenza non si poteva garantire un servizio completo e puntuale e ne hanno risentito i voli".
La situazione è tornata alla normalità intorno alle 19, quando è stato possibile togliere tutte le restrizioni che rallentavano il traffico aereo.
Le cause del malfunzionamento del sistema operativo sono in fase di valutazione
Nelle ultime ore sono in corso le valutazioni: "Stiamo parlando di un qualcosa che non è dipeso dalla rottura o un danno grave a un’infrastruttura, anche perché parliamo di una piattaforma software, non può rompersi – conclude Enav affermando – escludiamo le ricostruzioni fantasiose che parlano di attacchi hacker o di un malfunzionamento causato dalle condizioni meteorologiche".
La vicenda è stata commentata anche da Assoutenti, l'associazione nazionale no profit, che promuove i diritti fondamentali dei consumatori, che ha ribadito come ai passeggeri che hanno subito la cancellazione del volo o ritardi consistenti debba essere riconosciuto il rimborso del prezzo del biglietto oppure un volo alternativo non appena possibile.