Guai per Fabrizio Corona: fermato dopo una manovra azzardata davanti ai carabinieri, era senza patente
Fabrizio Corona è stato fermato dopo una manovra azzardata effettuata davanti a una pattuglia dei carabinieri. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Giorno. L'ex re dei paparazzi stava guidando a velocità elevata e, durante i controlli, i militari hanno scoperto che non aveva la patente. L'operazione è avvenuta nella giornata di ieri, sabato 2 settembre, lungo la strada che porta all'aeroporto di Linate a Milano.
La dinamica
Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, l'ex fotografo si trovava sull'automobile lungo il viale Forlanini. Avrebbe eseguito una manovra avventata proprio davanti ai militari del nucleo Radiomobile. Gli investigatori hanno intimato l'alt e lo hanno fermato. Corona ha così raccontato che stava andando all'aeroporto per prendere un volo diretto a Catania perché doveva raggiungere con urgenza il figlio che si trovava proprio in Sicilia.
Fabrizio Corona è stato segnalato al Tribunale di Sorveglianza
I carabinieri hanno eseguito i primi accertamenti nella banca dati. Hanno così scoperto che al fotografo era stata revocata la patente il 13 agosto 2012. Per questo motivo è stato sanzionato e dovrà pagare una multa che potrebbe andare da un minimo di cinquemila euro a un massimo di trentamila euro.
Non finisce qui: per Corona infatti potrebbero essere guai seri. Attualmente infatti è in affidamento in prova. Le forze dell'ordine lo hanno però segnalato al Tribunale di Sorveglianza, che quindi dovrà valutare le possibili violazioni del regime a cui era sottoposto. Corona infatti non potrebbe lasciare l'abitazione nella fascia oraria che va dall'1.30 e le 12 se non su autorizzazione del magistrato. Era inoltre in compagnia di una persona che ha precedenti di polizia.
Corona finirà di scontare la pena residua nel 2024
Corona finirà di scontare la pena residua per le condanne accumulate negli anni nel 2024. A maggio 2022 aveva ottenuto la misura alternativa agli arresti domiciliari per poter proseguire il percorso di cure che sta affrontando e svolgere attività di volontariato in una comunità della provincia di Monza e Brianza.