Green pass sui mezzi pubblici, a Milano Atm farà controlli a campione sui passeggeri
Con l'introduzione del green pass anche per i mezzi pubblici a partire dal prossimo 6 dicembre, a Milano è partita l'organizzazione per operare un controllo quanto più capillare dei cittadini. Il rispetto delle regole resterà fondamentale per cercare di arginare il contagio da Covid-19 durante la sua quarta ondata, e la scoperta della nuova variante Omicron non aiuta.
Green pass per il trasporto pubblico, come agirà Atm
Come fatto sapere da Atm, per il momento restano definite le linee guida. I controlli sui mezzi pubblici saranno serrati ma verranno effettuati a campione. Il problema principale riguarda la scarsità di personale per monitorare tutti i passeggeri del trasporto pubblico, dai tram ai bus passando per le metropolitane. Ciò vale anche per Trenord. Il prefetto di Milano incontrerà le due aziende per stabilire un piano d'azione: al momento l'ipotesi più accreditata vuole che i controlli si concentrino principalmente alle uscite delle stazioni e ai capolinea. Qui i controllori, presumibilmente accompagnati dalle forze dell'ordine, verificheranno i green pass dei passeggeri a campione, oltre alla validità dei biglietti per il viaggio.
Controlli difficili sui mezzi di superficie
Difficile invece il controllo sui mezzi di superficie che potrebbero subire ritardi importanti complicando ulteriormente il già delicato equilibrio raggiunto. Diversa la questione per università e luoghi di lavoro, dove il green pass è già obbligatorio: qui si procederà con il normale controllo all'ingresso di tutti gli studenti e dipendenti. Tutti, comunque, dovranno continuare a rispettare l'obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso.