Green Pass, Sala sta con Macron: “Dobbiamo forzare chi non si vuole vaccinare contro il Covid”
Emmanuel Macron ha dato il via, gli Stati membri ci stanno pensando. E anche il sindaco di Milano Beppe Sala mostra il suo appoggio all'obbligo vaccinale per tutti i cittadini, precludendo a chi non ha ricevuto le proprie dosi di entrare in locali, discoteche e luoghi al chiuso.
Sala: L'idea di Macron mi piace
Rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se è favorevole al Green Pass obbligatorio come avverrà dall'1 agosto in Francia, Sala ha detto che l'idea "non mi dispiace". "Tutto sommato vedete che anche Macron l'ha proposto e in un giorno ci sono state 1 milione di iscrizioni – ha continuato il primo cittadino milanese -. Noi dobbiamo anche un po' forzare chi non si vuole vaccinare a farlo e questo per il bene di tutti".
Anche Figliuolo favorevole al modello francesce
In appena 24 ore, dopo l'annuncio del Presidente francese, i suoi concittadini hanno effettuato una vera e propria corsa al vaccino. Sono state oltre un milione e trecentomila le prenotazioni effettuate per ricevere la propria dose del farmaco anti Covid da parte di chi ancora non aveva provveduto a fissare il primo appuntamento. Risultati straordinari arrivati dopo l'annuncio dell'eventuale esclusione dai locali pubblici, ristoranti, treni e caffè a partire dal primo giorno di agosto. In Italia, il Generale Figliuolo si è detto favorevole alla proposta di Macron, sottolineando anche che la possibilità di ottenerlo con il tampone negativo resterà sempre in vigore. Al contrario, un membro del Comitato tecnico scientifico aveva proposto di eliminare questo criterio per ricevere il certificato verde. Contraria all'obbligo vaccinale Giorgia Meloni e tutta Fratelli d'Italia.