Green pass in scadenza per 70.000 cittadini lombardi: fretta per avere la terza dose
Il primo ciclo vaccinale l'hanno completato ma tra otto giorni il loro green pass non varrà più nulla a meno che non si affrettino a fare la terza dose. È la condizione che stanno vivendo circa 70.000 cittadini lombardi che dal primo febbraio potrebbero restare fuori da bar, mezzi di trasporto, cinema, teatri e discoteche nonostante siano sostanzialmente già vaccinati. È l'effetto della riduzione della validità della certificazione verde decisa dal governo che ha ridotto da nove a sei mesi il periodo di operatività del lasciapassare sanitario. La scadenza riguarda infatti tutti coloro i quali hanno ottenuto il super green pass prima del 5 agosto 2021 e non ha ancora ricevuto la terza somministrazione
Green pass in scadenza per 70.000 cittadini lombardi
Dai dati, riportati dal Corriere della sera, si capisce che è alquanto impossibile fare un calcolo esatto dei cittadini in questa condizione. Quello che si può fare però è una stima, basata sulla quantità di lombardi che hanno completato il primo ciclo vaccinale entro il 5 agosto scorso, ovvero 5.959.252. Considerando i 668.159 guariti degli ultimi sei mesi appartenenti a questo gruppo, e sottraendoli al totale insieme ai 5.220.168 che si sono già prenotati per avere la terza dose del farmaco (per cui per il secondo richiamo vengono somministrate solamente le dosi di Pfizer e Moderna), restano le circa 70.0000 persone citate.
Il numero reale potrebbe comunque essere più alto, considerando le negatività al Covid raggiunte nello stesso periodo e un livello di immunità via via calato anche in questi individui. Ad ogni modo, i cittadini lombardi che rischiano di ritrovarsi fuori dai locali e dalle metropolitane nonostante la doppia dose hanno "preso d'assalto" il portale di Poste Italiane per fissare il proprio appuntamento e ricevere la terza inoculazione. Entro la fine di gennaio gli appuntamenti fissati sono circa 550.000.