“Grazie ai prof che non si mettono in malattia per evitare il lavoro”: polemica per gli auguri di Pasqua del preside

Auguri di Pasqua al veleno. Sono quelli del dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Bedizzole (Brescia) Pietro Michele Dursi, pubblicati prima delle festività primaverili in una lettera sul sito e finiti al centro di una vera e propria bufera.
Il messaggio, firmato dal preside, inizia con i consueti auguri rivolti agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico. Poi, dopo le formalità, la stoccata ad alcuni colleghi. "Il Dirigente esprime un ringraziamento personale a quei docenti, a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni", si legge, "a coloro che hanno sempre partecipato alle riunioni e non si sono mai messi in malattia per evitare un incontro di dipartimento o un consiglio di classe, a coloro che sono sempre stati presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche, a coloro che non si iscrivono ai master solo per assentarsi dal lavoro".
E ancora, senza troppi giri di parole. "Ringrazio coloro che sono sempre stati presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute, a coloro che non hanno mai avuto atteggiamenti conflittuali con la Dirigenza, a coloro che si sono sempre impegnati al massimo consapevoli di essere ricambiati dalla società con una minima considerazione, a coloro che si sono sempre resi disponibili senza guardare l’orologio. A tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio, a coloro che portano avanti il nostro Istituto va il GRAZIE del Dirigente scolastico. Sappiate che il Dirigente vi conosce, sa che ci siete, vi apprezza…e sa che siete la maggioranza silenziosa".
Una lettera che ha spinto i sindacati ("Affermazioni qualunquiste", per Flc Cgil Brescia) e addirittura l'amministrazione comunale a intervenire. Nei giorni scorsi infatti il sindaco di Bedizzole Giovanni Cottini e quella del comune di Calvagese della Riviera Maria Teresa Comini, attraverso una nota, hanno preso pubblicamente le distanze “dai toni, dalle modalità comunicative e dai contenuti espressi” dal preside, dando sì “riconoscimento al valore, all’impegno e alla dedizione del personale docente e non docente dell’Istituto comprensivo di Bedizzole”, ma anche provando “dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti, genitori e famiglie”.