Grandinata sul Bresciano, il graupel cade sulle strade tra la sorpresa della gente: ecco cos’è
Strade imbiancate ma non dalla neve. Nel Bresciano, con sorpresa dei cittadini, è caduta una buona quantità di grandine nel weekend appena trascorso. Un fenomeno strano per il periodo che ha colpito diversi territori: da Basso Garda, tra Desenzano e San Martino, fino a Sirmione e la sponda veronese del lago. Eppure, non è stata una grandinata vera e propria, con disastri e danni a cose e persone. Come spiegato anche dagli esperti si è trattato del cosiddetto "graupel" che ha caratteristiche specifiche che lo differenziano dalla grandine.
Cos'è il graupel e come si forma
Il fenomeno non è una novità assoluta per il mese di novembre, anzi. La sua formazione non dipende dal surriscaldamento globale, bensì dal troppo freddo che ha colpito improvvisamente la zona. Il graupel è una "neve tonda" che si origina a seguito di un afflusso di aria ghiacciata in quota. L'aria fredda che incontra una massa d'aria già presente, e di qualche grado più calda, provoca una risalita che innesca i moti che danno forma a nubi temporalesche. A loro volta, queste nuvole danno vita a precipitazioni e rovesci.
Differenze tra grandine e graupel
Come riportato da Il Sestante, il graupel non è vera e propria grandine, in quanto in quest'ultima non c'è un fiocco di neve ma una goccia di acqua che, attraversando stati caldi e freddi, si congela e poi precipita al suolo. Il graupel, invece, si può verificare tra gli zero e i dieci gradi. Il fiocco di neve di partenza scende verso il basso trovando temperature più calde. Il vapore acqueo lo trasforma e lo compatta e poi precipita verso il suolo sottoforma di pallina di neve.