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Gp di Monza, dissequestrata l’area per la FanZone all’Autodromo: ma ora è corsa contro il tempo

La magistratura ha dissequestrato l’area dell’Autodromo di Monza in vista del Gp di Formula 1 del prossimo weekend. Corsa contro il tempo per allestire la fan zone.
A cura di Filippo M. Capra
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Prima lo stop, poi la ripartenza. Ma il tempo stringe e i tifosi del Gran Premio di Formula 1 di Monza rischiano ugualmente di non poter godere delle attività solitamente organizzate nella fan zone. All'Autodromo di Monza è stata dissequestrata la zona in cui la Sias, la società che si occupa di organizzare le attività durante le gare automobilistiche in Brianza, vuole allestire la festa per gli appassionati.

Il sequestro era arrivato su richiesta della Procura per una presunta illegalità diffusa nella gestione di permessi e autorizzazioni a costruire queste installazioni in un’area vincolata. Inizialmente l'idea era di costruire anche una ruota panoramica, ipotesi abbandonata per ottenere il dissequestro. Resteranno invece valide le proposte di allestire campi da padel, pista di go kart e altre zone di intrattenimento per i tifosi. Per affidare i lavori, è stata effettuata un'altra conferenza di servizi convocata all'ultimo minuto dal Comune di Monza insieme agli enti coinvolti, compreso il Consorzio per la gestione del parco. Per realizzare tutte le idee in campo, però, il tempo stringe.

L'organizzazione dovrà dimostrare di essere in grado di fare tutto quello messo in programma per accogliere e intrattenere i tifosi. Nel caso in cui la magistratura avesse respinto ancora la richiesta di dissequestro dell'area, l'Amministrazione comunale di Monza aveva in mente di installare nel parco dei simulatori di velocità per intrattenere le migliaia di persone che presenzieranno alla gara di Formula 1 il cui presidente, Stefano Domenicali, aveva espresso malcontento per quanto accaduto con l'area della fan zone.

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