Gli studenti musulmani del Politecnico di Milano chiedono la chiusura dell’ateneo per la fine del Ramadan
L'Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano ha chiesto di sospendere le lezioni in occasione della fine del Ramadan e per la Eid al-Adha, ovvero la festa del sacrificio che quest'anno si tiene il 16 giugno. L'ateneo sta valutando la richiesta. Il primo caso simile è avvenuto all'Università per stranieri di Siena dove mercoledì, ultimo giorno del Ramadan, gli studenti non andranno in aula.
"Avere un giorno di vacanza ci permette di celebrare le nostre festività in modo adeguato, perché in ogni caso non andiamo a lezione e le classi rimarranno vuote dato che ormai la componente musulmana è veramente grande", spiega al Corriere.it una delle rappresentanti dell'Associazione studenti musulmani del Politecnico.
"Sospendere le lezioni per le festività musulmane per noi rappresenta un atto di rispetto e inclusione che riconosce e valorizza la diversità culturale e religiosa", spiega il direttivo dell'Associazione. Non è d'accordo Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, che sul suo profilo Facebook ha scritto che la richiesta da parte del Politecnico è "inaccettabile" e che "non dobbiamo cedere all'islamizzazione".
È la stessa europarlamentare che ieri pomeriggio, domenica 7 aprile, è stata criticata dal presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, per aver fatto politica durante il suo intervento alla commemorazione per i 6 mesi dal 7 ottobre, avvenuta nella Sinagoga centrale. "Siamo qui per ricordare, non per fare politica", ha detto Meghnagi.
Gli studenti musulmani del Politecnico si augurano che anche gli altri atenei milanesi seguano la loro iniziativa. Si sono dimostrati vicini alla scuola Iqbal Masih di Pioltello, la prima a chiudere per la fine del Ramadan. Caso che sempre Sardone ha definito "un precedente molto pericoloso e infatti così è stato".