Scomparso Giacomo Sartori: gli rubano uno zaino a Milano e da quel momento nessuno lo ha più visto
Da quattro giorni non si hanno più sue notizie, da quando in un'enoteca tra Porta Venezia e piazza della Repubblica gli hanno rubato uno zaino. Da allora il fratello ha lanciato un appello per trovare Giacomo Sartori, tecnico informatico di 30 anni in un'azienda software di Assago e originario di Mel, in provincia di Belluno. La famiglia, come si legge sul Corriere della Sera, ha sporto denuncia lunedì mattina, quando Giacomo non si è presentato al lavoro. Tra le ipotesi sollevate dagli investigatori è che Giacomo si fosse allontanato alla guida della sua Volkswagen Polo fornita dall'azienda dal momento che neanche l'auto è stata ritrovata.
Il cellulare risulta spento e la carta di credito non è stata bloccata
Per il fratello l'unica anomalia è appunto quel furto in un bar: "Era scosso – spiega al Corriere il fretello Tommaso – perché gli avevano rubato lo zaino con dentro tutto: dal portafoglio al pc di lavoro. Era successo già qualche mese fa". Il furto è avvenuto in un bar in centro a Milano: probabilmente Giacomo aveva appoggiato lo zaino a una gamba del tavolino e senza accorgersene poco dopo era sparito. Tutto confermato dai proprietari del locale. Questa unica nota strana che può essere riconducibile alla sua scomparsa: ora il suo telefono, che non era nello zaino, risulta spento: "Altra anomalia è che la carte di credito non risulta bloccata. Strano dal momento che Giacomo è sempre attento a queste cose", continua il fratello. Preoccupati sono ora anche i suoi amici: il suo coinquilino lo ha visto l'ultima volta venerdì prima che uscisse per andare al lavoro, mentre altri amici hanno iniziato a dare l'allarme quando non lo hanno visto arrivare a un appuntamento fissato per il weekend.