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Gli danno un sonnifero in ospedale dopo un intervento: al risveglio scopre di essere stato derubato

Un 73enne si è fatto dare un sonnifero per poter dormire dopo essere stato sottoposto a un intervento all’ospedale Poma di Mantova. Al risveglio, però, ha scoperto che i 500 euro che teneva nel portafoglio erano spariti. Indagano i carabinieri.
A cura di Enrico Spaccini
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L'ospedale Carlo Poma di Mantova
L'ospedale Carlo Poma di Mantova

Un 73enne ricoverato all'ospedale Carlo Poma di Mantova si è accorto nella mattinata di domenica 1 ottobre, dopo un intervento chirurgico e una notte di sonno favorita dal sonnifero, che dal suo armadietto erano spariti 500 euro. Era una parte della sua pensione che teneva con sé dopo essere tornato da un viaggio in Marocco, suo Paese d'origine. Suo figlio, appresa la notizia, si è rivolto ai carabinieri che stanno indagando per cercare di capire cosa sia accaduto.

Slimane, da anni cittadino italiano, si era sentito male quando si trovava in Marocco, dove è solito trascorrere ogni anno un periodo di ferie. Resosi conto che poteva essere qualcosa di grave, il 73enne aveva deciso di prendere il primo volo da Casablanca e rientrare in Italia. "Sono andato a prenderlo all’aeroporto e l’ho subito portato all’ospedale", ha raccontato il figlio Zaki a La Gazzetta di Mantova, "dove è stato ricoverato nel reparto di chirurgia generale per un intervento alla colecisti".

Sabato 30 settembre Slimane è stato sottoposto a un intervento chirurgico e nel pomeriggio il figlio è andato a trovarlo in orario di visita. Erano le 17, circa quando Zaki, assicura, ha aperto il portafoglio del padre e i soldi c'erano: "Aveva tutti quei soldi perché non ha fatto in tempo a passare da casa".

Verso sera, il 73enne ha chiesto a un infermiere un sonnifero per riposare e alle 23 si è addormentato. Ieri mattina, però, quando Slimane si è svegliato si è accorto che il portafoglio era stato svuotato. "Non riusciamo a capire chi possa essere stato", ha spiegato Zaki, "a una certa ora l'ospedale è deserto". Sul caso stanno indagando i carabinieri che hanno già sentito il 73enne.

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