Gli chiede una sigaretta e poi lo rapina minacciandolo con un coltello: 17enne arrestato a Mantova
Un baby rapinatore è stato arrestato negli scorsi giorni dai carabinieri a Mantova. Il giovane, un mantovano di 17 anni, è accusato di aver rapinato a mano armata e con l'aiuto di un complice un uomo che aveva avvicinato con una scusa. La vicenda si è svolta lo scorso lunedì 17 gennaio nei giardini di Palazzo Te, l'elegante villa rinascimentale meta di passeggiate da parte di tanti mantovani e turisti. Il rapinatore e il suo complice, stando a quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Mantova, hanno avvicinato la loro vittima con una banale scusa: gli hanno chiesto una sigaretta. In questa maniera lo hanno distratto e, approfittando del momento, hanno tirato fuori un coltello col quale hanno minacciato il malcapitato e lo hanno costretto a consegnare loro tutto il denaro contante in suo possesso.
Il giovane rapinatore si trova adesso ai domiciliari
Dopo la rapina i due autori si sono allontanati, facendo perdere le loro tracce. La vittima ha però subito chiamato il 112 e grazie al suo racconto e alle testimonianze dei presenti, dal momento che il fatto è avvenuto in un luogo molto frequentato, i carabinieri sono riusciti a ricostruire con precisione l'accaduto e anche a individuare uno dei due presunti autori della rapina. Il ragazzino è stato rintracciato a casa, arrestato e posto ai domiciliari: si è in attesa dell'udienza di convalida davanti all’autorità giudiziaria minorile di Brescia per capire se l'arresto sarà convalidato e quali misure cautelari saranno disposte nei confronti del minore. Proseguono intanto le indagini per individuare anche il complice del 17enne.