Gli anarchici protestano davanti al Tribunale per Alfredo Cospito: in ospedale l’udienza sul differimento pena
Davanti al Tribunale di Milano è in corso un presidio da parte degli anarchici in difesa di Alfredo Cospito, dallo scorso 20 ottobre in sciopero della fame in carcere. Cospito da giorni si trova ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano dove in questo momento si sta tenendo l'udienza alla presenza dei giudici del Tribunale di Sorveglianza sul differimento della pena "per motivi di salute". La decisione di procedere dall'ospedale arriva perché i medici non hanno dato il via libera al detenuto per assistere all'udienza dal carcere: dalla casa circondariale di Opera si tiene infatti il sistema di video per collegarsi con l'aula di tribunale.
La protesta anarchica è iniziata infatti davanti al Tribunale per poi spostarsi fuori dall'ospedale. Oggi spetta al giudice Ornella Anedda e al presidente del Tribunale di Sorveglianza Giovanna Di Rosa decidere se procedere con i domiciliari per Cospito. Ci sarebbero già però sentenze della Cassazione che dichiarano che se il detenuto rinuncia al cibo in carcere non è un motivo valido per ottenere gli arresti domiciliari. Sul tavolo dei magistrati però c'è la decisione di capire se una volta ai domiciliari saranno garantire le cure. Per capire tutto questo i giudici della Sorveglianza potranno chiedere una consulenza psichiatrica.
Alfredo Cospito colpito da una crisi cardiaca
Lo scorso 21 marzo Alfredo Cospito stava per morire in carcere a causa di un problema di cuore. A spiegare quanto stava accadendo è stato anche il medico dell'anarchico: "Mi ha raccontato di aver avvertito un tremore alla mano e aver avvisato la guardia. Dopo dieci minuti sono arrivati l'infermiera e il medico urlando e dicendo che avevano visto dal monitoraggio un problema al cuore. Erano molto preoccupati, stava morendo. Ha visto un foglio su cui c'era il tracciato del cuore con un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata".
Il medico, incaricato dagli avvocati difensori, ha anche precisato che Cospito rischia danni irreversibili: "I medici gli hanno detto che con le carenze rischia una paralisi per tutta la vita e dei danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti. Ha una situazione motoria un po' ridotta e non è detto che recuperi la mobilità".