Gli amici di Antonella Bortolon, trovata senza vita nel fiume Olona: “Restano i ricordi della nostra gioventù”
Antonella Bortolon si era allontanata di casa nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre. La 62enne di Cassano Magnago (in provincia di Varese) era salita in macchina senza prendere cellulare, documenti, soldi e nemmeno i farmaci che assumeva da tempo. A dare l'allarme, intorno alle 5 del mattino, era stato il marito che si era reso conto dell'assenza della donna. Più di 80 persone, tra vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e forze dell'ordine, si erano mobilitate per cercare Bortolon. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato l'indomani mattina sulle sponde del fiume Olona, all'altezza del territorio comunale di Fagnano. In molti hanno voluto lasciare un messaggio in ricordo della 62enne: "Un dolore immenso", scrive un'amica della donna che condivideva con lei i "ricordi più belli della nostra gioventù spensierata".
L'auto con cui Bortolon si era allontanata di casa era stata trovata dai carabinieri nel parcheggio tra Gorla Maggiore e Fagnano Olona. Per questo motivo, le ricerche di vigili del fuoco e Protezione Civile si erano concentrate soprattutto in quelle zone, sorvolate anche con un elicottero. Anche l'associazione Penelope Lombardia aveva pubblicato attraverso i propri canali un appello, con tanto di foto e descrizione, nella speranza che qualcuno potesse riconoscere la 62enne e contattare, così, le forze dell'ordine.
Una speranza si era accesa nel pomeriggio del 26 ottobre, quando un figlio della donna ha ricevuto una chiamata. Al telefono una persona gli ha detto di aver riconosciuto Bortolon a Gallarate e che quella donna si stava aggirando in stato confusionale chiedendo indicazioni su come raggiungere la stazione ferroviaria. Subito avvertiti, i carabinieri hanno visionato le telecamere della zona e effettuato alcune ricerche nei pressi della stazione, ma queste non hanno dato alcun esito.
Poche ore più tardi, un corpo senza vita è stato avvistato nel fiume Olona ed è stato recuperato nella prima mattinata del 27 ottobre. Poco dopo, il marito di Bortolon ha riconosciuto il cadavere ufficializzando il ritrovamento di Bortolon. La notizia del ritrovamento è circolata, poi, sui social dove in molti hanno voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia della 62enne: "Mi dispiace moltissimo, vi sono vicina", ha scritto una donna, "non ci sono parole per il dolore", ha continuato un altro utente. Tra loro, anche chi ha avuto modo di conoscere Bortolon in passato ricordandola come "una carissima amica".