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Arresti tra ultras di Milan e Inter

Gli affari tra Fedez e gli ultras del Milan: dalla Boem a San Siro all’acquisto dell’Old Fashion

Fedez era entrato in affari con Luca Lucci, ovvero il leader della Curva Sud del Milan e arrestato oggi nell’operazione della polizia e della guardia di finanza: nel 2023 si accordarono per la vendita della bevanda Boem (sponsorizzata da Fedez e dal collega Lazza) all’interno dello stadio San Siro e pensarono insieme di acquistare l’Old Fashion.
A cura di Giorgia Venturini
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Uno degli indagati dell'operazione di questa mattina, che ha portato all'arresto di 19 ultrà di Milan e Inter, era entrato in affari anche con il rapper Fedez. È il 26 ottobre del 2023 quando gli inquirenti intercettano una conversazione tra Fedez (non indagato) e Luca Lucci, ovvero il leader della Curva Sud del Milan: al centro c'è la "possibilità di somministrare la bevanda a marchio ‘Boem' (ovvero la bevanda sponsorizzata da Fedez e dal collega Lazza) all'interno dello stadio Meazza in occasione degli eventi calcistici", come si legge negli atti della Procura. E tanto altro.

Gli affari tra Fedez e Lucci per la vendita della bevanda Boem allo stadio

In questo dialogo con Lucci, Fedez si concentra su come sponsorizzare la sua bevanda e al tifoso milanista propone una soluzione per la distribuzione di Boem all'interno dello stadio. Alla base c'è la riflessione su percentuali e soprattutto su chi affidarsi per la vendita. Lucci non ci pensa due volte: ci sta, ma precisa che ci sono ruoli ben definiti e persone di sua fiducia che hanno le mani su tutti i bar e baracchini dentro e fuori lo stadio Meazza. Ma tranquillizza nella conversazione subito il rapper, precisando che sa come muoversi.

E non solo per quanto riguardano gli affari con il Milan: la bevanda, assicura, può essere venduta anche durante le partite dell'Inter. Insomma, sa di cosa si parla. Lucci fa riferimento a "un signore" che gli aveva proposto lo sconto sulla birra.

Ecco gli affari veri all'interno di San Siro: gli ultrà finiti sotto indagine costringevano – tra diversi casi – alcuni venditori a vendere a esponenti della curva del Milan Ac per ogni partita 700 birre al prezzo complessivo di 1.500 euro. Ovvero 2.14 euro l'una, invece del prezzo della birra al pubblico di 6 euro. Gli ultrà poi le rivendevano rincarando il costo a 5 euro ai tifosi del Milan presenti in curva.

La proposta di trasformare la vendita della bevanda Boem in beneficienza

Gli affari tra Fedez e Lucci entrano nel vivo il 14 novembre dello scorso anno. In una chiamata intercettata Fedez spiega a Lucci come possono organizzarsi: l'idea è quella di subappaltare a Lucci la gestione della distribuzione di Boem, sia per la vendita all'interno che all'esterno dello stadio. A coordinare tutto ci dovrà essere una persona fidata che si assicuri che la bevanda venga esposta bene nei vari bar.

Ma la svolta arriva il 12 dicembre del 2023 quando Fedez – secondo gli atti della Procura – ricontatta Lucci: lo scopo della chiamata è anche di chiedere al leader della Curva Sud del Milan qualche indicazione su una persona fidata "che potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia", spiega la Procura. Lucci in poco tempo fa il nome di uno fedelissimo.

La seconda parte della chiamata si concentra sull'avvio del progetto di commercializzazione della nota bevanda, che a questo punta dell'affare, punta sulla beneficienza. Sarebbe stato il rapper a precisare di avere "la lattina in collaborazione con il Milan" e di non voler "guadagnare nulla da sta roba qua". Da qui la proposta di trasformarla in beneficienza.

Poi la domanda a Lucci: "Volete come curva, vi interessa partecipare a questa cosa? Di beneficienza?". La risposta di Lucci è secca: "Si si al 100 per cento. Guarda, noi facciamo un sacco di beneficienza". Sarebbe inoltre dell'ultrà rossonero che loro "non ci fanno molta pubblicità su sta roba qua" ma che se trovano un'idea carina sono pronti anche a marchiarla con "la roba della Curva". Preoccupandosi sempre si rassicurare il rapper: "Quello che vuoi fare facciamo eh". La lattina non è mai stata realizzata.

Gli accordi di Fedez e Lucci per acquistare l'Old Fashion

Tra Fedez e l'ultrà del Milan non ci sono solo chiamate, ma c'è anche una cena nella quale gli affari diventano più importanti. Il rapper si presenta da Lucci con un amico e a bordo di una Ferrari. Secondo la Procura l'incontro in questione era per tessere i preliminari accordi per comprare l'Old Fashion, la famosa discoteca milanese. Sarà Fedez a informare Lucci di aver contattato Stefano Boeri (che non è indagato), in qualità di presidente della Fondazione "La Triennale di Milano" dove all'interno dell'immobile c'è il noto locale: "Io Boeri lo conosco benissimo". Fedez ha esposto all'architetto infatti un progetto per il locale che richiami più gente, ma il rapper ha un unico problema: come introdurre la figura di Lucci in questo affare.

Sarebbe Lucci a proporre una soluzione, quella di affidare la sua parte a una terza persona che fa le sue veci. Ma il problema comunque resta perché una delle chiamata sull'affare Old Fashion finisce con Lucci che chiede a Fedez: "Non ho capito come ci regoliamo io e te". Sarà anche Lucci a proporre a Fedez qualcuno di fidato per gestire la discoteca: "Poi ti dico chi è. Prendi informazioni e mi dici se ti piace".

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