Giussano, evade dai domiciliari per dare la caccia al suo debitore: non lo trova e aggredisce la zia
È evaso dagli arresti domiciliari e ha aggredito la zia del proprio debitore. È quanto è accaduto lo scorso 18 gennaio – ma la notizia è stata resa nota dai carabinieri solo oggi primo marzo – quando attorno alle 21 il ragazzo, un cittadino pakistano di 19 anni, già agli arresti per reati inerenti gli stupefacenti e altri contro il patrimonio, è uscito dalla propria abitazione in Desio, in provincia di Monza e Brianza, e si è diretto verso Giussano a caccia di un 20enne italiano per recuperare 200 euro, soldi che molto probabilmente il 19enne aveva prestato e non aveva avuto ancora indietro. Così il ragazzo si è presentato a casa del suo debitore senza però trovarlo. Ad aprire la porta invece è stata la zia del 20enne che è stata vittima dell'ira del ragazzo: questo ha prima minacciato la donna, di 62 anni, con un coltello e poi l'ha aggredita. Fortunatamente le ferite riportate dalla donna non erano gravi: trasportata all'ospedale di Carate Brianza, è stata medicata e dimessa.
Una volta allertati i carabinieri di Giussano, i miliari sono riusciti a ricostruire quanto accaduto e a identificare e denunciare il giovane. Ora davanti ai giudici dovrà rispondere di violenza privata e lesioni personali aggravata dal fatto che il ragazzo era agli arresti domiciliari. La sua posizione, dopo l'aggressione, si è aggravata: dalla sua casa di Desio è stato trasferito al carcere di Monza.
Un'altra aggressione a Vimercate
Solo lo scorso gennaio a Vimercate, sempre in Brianza, un uomo di 37 anni ha aggredito la sua ex fidanzata, una donna di 50 anni, mentre camminava per strada. Stando alle prima informazioni l'uomo non accettava la fine della loro relazione sentimentale finita poco prima di Natale a tal punto da aggredirla: l'ha prima colpita con spintoni e schiaffi alla testa fino a farla cadere a terra e poi le ha strappato lo smartphone dalle mani. Così per lui è scattato l'arresto in flagranza di reato per rapina e lesioni personali.