Giuseppe Conte contestato a Desio: era in Lombardia a sostegno dei candidati del M5s
Tanti cittadini in piazza durante il tour in Lombardia di Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, ma anche alcune contestazioni. A Desio, in Brianza, un gruppo di persone ha iniziato a urlare insulti e cori contro l'ex presidente del Consiglio. Il capogruppo del M5s in consiglio regionale, Massimo De Rosa, che era insieme a Conte durante il tour, raggiunto da Fanpage.it al telefono, ha dichiarato: "Erano un piccolo gruppo di una quindicina di persone, avevano un megafono e hanno iniziato a gridare insulti. Le forze dell'ordine sono intervenute e hanno contenuto il gruppetto. La tappa a Desio era comunque finita e dovevamo già spostarci verso quella successiva".
Conte in Lombardia a sostegno dei candidati del M5s
Le tappe lombarde del tour di Conte a sostegno dei candidati del M5s sono partite questa mattina da Treviglio in provincia di Bergamo, per proseguire poi a Cassina de' Pecchi e Pioltello, nel Milanese, per arrivare poi in Brianza, a Desio, Varedo e Limbiate, e concludersi per la giornata di oggi a Milano, in piazza XXIV Maggio, insieme alla candidata Layla Pavone. De Rosa ha aggiunto: "Siamo stati piacevolmente sorpresi di vedere tanta gente in piazza anche in orari un po' proibitivi per il lavoro. Tanti cittadini erano presenti per poter salutare Conte e potergli stringere la mano. Con Conte è un Movimento Cinque Stelle più pacato nei toni ma deciso e fermo sui programmi e gli obiettivi. Siamo diventati una forza moderata".
La gaffe di Conte che sbaglia il cognome della candidata Pavone. De Rosa: "Solo stanchezza"
Il capogruppo del M5s a Palazzo Pirelli minimizza poi la "gaffe" dell'ex presidente del Consiglio, che arrivato nell'ultima tappa del tour di oggi a Milano, ha chiamato con il cognome sbagliato la candidata sindaca del Movimento: Layla "Romano" al posto di Pavone. "Probabilmente c'è stato un lapsus ma credo che sia dovuto al fatto che non abbiamo fatto una sosta da questa mattina, quindi può capitare. La candidata Pavone è fortemente appoggiata da Conte, si conoscono e hanno parlato più volte, quindi è solo un lapsus dovuto alla stanchezza". Il leader del M5s durante i comizi ha ribadito che sul reddito di cittadinanza "non si arretra", posizione condivisa anche da De Rosa: "È incosciente da parte delle altre forze politiche usare il reddito di cittadinanza per fare campagna elettorale – ha concluso – ricordo poi che la Lombardia è tra le Regioni che hanno usufruito di più del reddito di cittadinanza, quindi dire che è una misura per il sud Italia è assurdo".