Giulia Amodio, moglie di Stefano Sensi: “Milano è indegna, avrei paura di crescere qui i miei figli”
Giulia Amodio, moglie del calciatore Stefano Sensi, ha scritto in una storia sul suo profilo Instagram che avrebbe paura di crescere i suoi figli in una città come Milano: "È diventata una città indegna, dalla quale a volte sento di dover scappare". Amodio ha specificato che il capoluogo meneghino non è per niente sicuro: "Quando hai dei figli piccoli sono cose con le quali devi fare i conti".
Amodio: A Milano non ti senti mai solo
Il commento della influencer è arrivato dopo che domenica 3 settembre, il pilota di Formula 1 Carlos Sainz ha subito un tentativo di rapina fuori dall'Armani Hotel in via Manzoni dove tre ladri hanno cercato di sottrargli un orologiodal valore di oltre 300mila euro.
Amodio ha infatti affermato che Milano è un città nella quale non "ti senti mai solo. Io me ne sono innamorata ed è per me forse la città più bella in cui poter vivere".
Ha spiegato che proprio per una persona come lei che soffre la solitudine, la città offre diverse opportunità. Allo stesso tempo la percepisce come una città insicura. Anche perché proprio due anni fa, il 22 dicembre 2021, i ladri erano entrati in casa loro.
Il furto nell'abitazione del calciatore Sensi
Approfittando della loro assenza – Sensi era impegnato nella partita Inter-Torino che era stata disputata nello stadio San Siro – i malviventi avevano messo a soqquadro il loro appartamento che si trova in zona Gae Aulenti. I ladri, infatti, avrebbero forzato una porta finestra per poi sottrarre gioielli, orologio e borse. Tra la refurtiva c'era un orologio di lusso: c'era, infatti, un Patek Philippe del valore di 60mila euro.