Giovani fratelli accoltellati a Rozzano: due video mostrano gli istanti dell’aggressione
Proseguono le indagini sulla grave aggressione dello scorso sabato a Rozzano, nell'hinterland di Milano. Due video, ripresi da angolazioni differenti, hanno immortalato il raid compiuto da un gruppo di circa quattro-cinque giovani nei confronti di due fratelli di 20 e 25 anni. I filmati, pubblicati poi dalla pagina Instagram "Welcome to favelas", mostrano come il branco di aggressori fosse già armato, quasi che il raid fosse stato pianificato. È una delle ipotesi sulle quali indagano i carabinieri: una spedizione punitiva avvenuta nell'ambito dello spaccio di droga.
Ieri pomeriggio blitz della polizia locale nella via teatro dell'accoltellamento
L'accoltellamento è avvenuto in via Mimose, strada che assieme ad altre del centro di Rozzano è stata oggetto nel pomeriggio di ieri di serrati controlli della polizia locale che hanno portato a due arresti, tre denunce e alla chiusura di due locali. Non si tratta di provvedimenti direttamente collegati all'episodio di sabato, ma d icerto il blitz è scattato anche dopo le dichiarazioni a caldo del sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti, che tramite la pagina Facebook del Comune aveva detto: "Questa zona è da tempo luogo di spaccio alla luce del sole. Domani (ieri, ndr) scriverò al Prefetto per chiedere più sicurezza nel nostro territorio. È indispensabile ottenere un aumento importante delle forze dell’ordine per presidiare la città. Non possiamo più tollerare questi episodi ed essere abbandonati a noi stessi, è necessario avere a Rozzano un commissariato di polizia per garantire maggiore sicurezza".
Rispetto all'accoltellamento di sabato, intanto, restano gravi le condizioni del maggiore dei due fratelli, quello ferito in modo più serio. Meno preoccupanti invece le condizioni di salute dell'altro fratello. Potrebbero essere proprio loro, con la loro testimonianza, ad aiutare le forze dell'ordine a individuare i responsabili.