Giornata contro la violenza sulle donne, Regione Lombardia e Comune di Milano con le cittadine afgane
"Dopo l’attenzione ricevuta ad agosto, dovuta al ritorno al potere dei talebani, sull’Afghanistan è caduto di nuovo il silenzio e le donne di quel paese sono state riconsegnate alla violenza, alla sopraffazione e alla discriminazione". Lo ha detto il consigliere regionale lombardo di +Europa – Radicali, Michele Usuelli, che questa mattina al Pirellone ha chiesto e ottenuto che l'imminente "Giornata mondiale contro le violenze sulle donne" del 25 novembre sia dedicata in particolare alle donne afgane.
Il Pirellone e Palazzo Lombardia illuminati con i colori della bandiera afgana
Usuelli si è presentato nell'Aula di Palazzo Pirelli abbigliato con un tradizionale vestito afgano, rilanciando anche in Lombardia la proposta di Emma Bonino di dedicare il prossimo 25 novembre alle donne afgane. La proposta è stata accolta sia dalla Regione, sia dal Comune di Milano: e così nella sera tra il 24 e il 25 novembre l’ultimo piano di Palazzo Pirelli e di Palazzo Lombardia saranno illuminati con i colori della bandiera afgana che sventolava a Kabul fino allo scorso agosto e che, dopo la presa del potere da parte dei talebani, è stata sostituita da una bandiera nera con scritta bianca. Sulla facciata di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, sarà invece esposto uno striscione di solidarietà che recherà la scritta "Milano con le donne afgane".
Usuelli: parlare con i Talebani più pragmatici per aiutare concretamente le donne afgane
"Ringrazio i Presidenti Fontana – che in aula ha srotolato assieme a Usuelli la bandiera afgana, ndr – e Fermi e il sindaco di Milano Sala per aver aderito con entusiasmo a un’iniziativa che ha il merito di riempire di contenuto una giornata che quest’anno appare particolarmente significativa", ha spiegato il medico e consigliere di +Europa, che in una nota ha anche proposto la sua "ricetta" per aiutare concretamente le donne afgane: parlare "con i Talebani più pragmatici, senza riconoscere ufficialmente il loro Governo, almeno per evitare il collasso del sistema sanitario, per fermare il dramma delle morti per freddo e fame e per consentire il rientro a scuola di tutte le donne, oggi permesso solo per le scuole elementari".
Usuelli ha anche chiesto a tutti i suoi colleghi consiglieri di farsi promotori, attraverso i sindaci di riferimento, di un invito ai Comuni lombardi affinché stanzino risorse extra da destinare al futuro ufficio presso l'Onu che dovrà occuparsi del monitoraggio dei diritti umani in Afghanistan. Infine il consigliere di + Europa ha rivolto un pensiero a tutte le donne afgane, ringraziando colore che hanno scelto di restare nel loro Paese e dicendo a chi è scappato di non avere sensi di colpa: "Ci sono tante cose che si possono fare dall’estero, per le persone ed il paese che amate".