Giorgia, Lorenzo e Tommaso: chi sono i tre giovani Alfieri milanesi premiati da Mattarella
Si chiamano Giorgia, Lorenzo e Tommaso e sono i tre giovani milanesi a cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri 27 ragazzi ha conferito l'attestato d'onore di Alfieri della Repubblica. Il premio viene assegnato ai ragazzi che si distinguono per l'uso consapevole della tecnologia e dei social network. Lorenzo e Tommaso hanno 18 anni mentre Giorgia appena 14.
Tommaso, il volontario della Croce Rossa
Tommaso Capuano, originario di Cambiago, si è distinto per il suo servizio di volontariato nella Croce Rossa. Il ragazzo ha assistito sia bambini che persone che si trovano in una condizione di fragilità. Il 18enne, oltre a distribuire vestiti e pacchi alimentari, ha curato i canali social dell'Associazione pubblicando video in cui spiegava le attività della Croce Rossa durante la pandemia. Tra i suoi lavori, l'intervista una volontaria di origine siriana durante la giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Lorenzo, lo scout che aiutò gli anziani a prenotare il vaccino
Lorenzo Cerutti, originario di Milano, insieme al suo gruppo Scout Agesci ha aiutato molti anziani a prenotare il vaccino anti-Covid sulla piattaforma della Regione. Durante la campagna vaccinale, hanno infatti aiutato tantissime persone che avevano difficoltà a utilizzare il computer. Il 18enne ha aiutato la comunità di San Giacomo milanese.
Giorgia, la ginnasta esempio di determinazione e coraggio
Giorgia invece, residente a Muggiù (Monza e Brianza), all'età di quattro anni ha scoperto la sua passione per la ginnastica ritmica. A sette anni ha scoperto un tumore osseo. Male che ha portato all'amputazione della gamba. Nonostante questo, è riuscita a portare avanti la sua passione approdando poi alla trasmissione Italia's Got Talent: "Giorgia è un esempio di determinazione e coraggio per i coetanei e per tutti coloro a cui la vita ha imposto una battuta di arresto", si legge sul sito della Presidenza della Repubblica.