Gigi e Monica, la coppia a cui la vicina ha sparato: lei in fin di vita per aver provato a salvare il marito
Luigi Casati, detto "Gigi", e Monica Leoni vivevano in quell'appartamento di via Brasside nella periferia nord di Treviglio (in provincia di Bergamo) ormai da quindici anni. Con loro, 64 anni e metalmeccanico lui e 58 lei, entrambi in pensione e amanti delle moto, anche la cagnolina Chanel a cui erano molto affezionati. Pare che sia stata proprio la piccola Jack Russell il motivo della discussione con la vicina di casa Silvana Erzemberger (71 anni) che pochi minuti prima delle 8 di oggi, giovedì 28 aprile ha ucciso Luigi con tre colpi di pistola. Poco dopo, la donna ha sparato anche a Monica, che era scesa in strada dopo aver sentito gli spari per soccorrere il marito, ferendola alle gambe. Ora è ricoverata in pericolo di vita all'ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo.
Le discussioni e Chanel
I litigi tra i coniugi Casati e la vicina Erzemberger sono andati avanti per anni. Come ha raccontato il figlio della coppia Emanuele, arrivato sotto il condominio dei suoi genitori poco dopo l'omicidio del padre, i due "erano stati minacciati più volte e avevano anche sporto denuncia alle forze dell'ordine". L'oggetto delle lamentele della 71enne era quasi sempre Chanel e come veniva gestita dalla coppia. L'uomo era particolarmente legato alla proprio cagnolina, ne è prova il suo profilo Facebook pieno di foto di loro due insieme o a volte solo di Chanel.
I racconti dei vicini
Un vicino ha raccontato un episodio risalente a tre settimane fa. Casati e Erzemberger erano sul piazzale appena fuori il complesso residenziale a discutere. A un certo punto, i toni si sono alzati e la donna ha iniziato a rincorrere il 64enne minacciandolo con il proprio bastone. Per risolvere la situazione, sono dovuti intervenire i carabinieri. La mattina del 28 aprile, invece, la 71enne ha deciso di porre fine alle discussioni. Dopo un diverbio avuto ancora con Casati davanti al condominio, è risalita in casa a prendere la pistola e gli ha sparato. Un'altra vicina dice di aver visto Monica Leoni già ferita in ginocchio accanto al marito, mentre la Erzemberger cercava di sparare ancora nonostante la pistola fosse ormai scarica.