Giada Vighini è morta a soli 34 anni: a lutto l’intero paese di Seriole di Asola
Un intero paese è a lutto per la morte di Giada Vighini, stroncata a 34 anni da un tumore. La sua battaglia contro la malattia, scoperta per caso circa un anno fa aveva coinvolto tutti i cittadini di Seriole di Asola, in provincia di Mantova, che ora si uniscono alla disperazione della famiglia.
La scoperta del tumore
Giada aveva scoperto di avere un tumore in seguito a una caduta dagli sci, che l'aveva spinta a fare alcuni accertamenti. Così a soli 33 anni ha saputo che un tumore l'aveva aggredita.
Appresa la notizia, non si è però arresa e ha cominciato la sua battaglia: subito si è sottoposta a vari cicli di chemioterapia per cercare di sconfiggere quel brutto male che la teneva in ostaggio.
Durante la scorsa estate, però, a complicare ulteriormente le sue condizioni di salute è arrivato anche il Covid, che le ha imposto di sospendere momentaneamente le cure contro il cancro.
Una sospensione che, purtroppo, ha provocato un ulteriore peggioramento delle sue condizioni di salute, fino a quando, sabato 26 novembre, non si è spenta nella sua abitazione, fra l'affetto di parenti e amici.
Un intero paese coinvolto
Tutta la comunità di Seriole, frazione di Asola, in provincia di Mantova si sente coinvolto dalla tragica morte di una ragazza così giovane, che tutti ricordano come sempre gentile e solare con tutti.
I concittadini si sono stretti attorno al papà Angelo e alla sorella Valentina e al fratello Emanuele, che soltanto nell'estate del 2019 avevano perso anche la madre a causa della stessa malattia.
Così sui social sono molti i messaggi di disperazione e di addio a Giada, di cui martedì si terranno i funerali nella chiesa del suo paese: quel paese che tanto amava e in cui era tanto amata.