Già dieci richieste di adozione per Noemi, la bimba trovata nella culla per la vita a Bergamo
Sono già dieci le famiglie che hanno chiesto di poter adottare Noemi, la bimba che è stata trovata mercoledì 3 maggio nella culla per la vita alla Croce Rossa di Bergamo. La piccola è stata trovata con una lettera in cui c'era scritto: "Solo io e lei, come in questi nove mesi". Come ha spiegato in una nota stampa l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la neonata è sana e in ottimo stato di salute.
Le telefonate in ospedale per adottare la bimba
"È accudita dal personale medico e infermieristico dell'ospedale di Bergamo e dai volontari presenti in reparto". Da due giorni, in ospedale, sono arrivate già una decina di telefonate, smistate dagli assistenti sociali, in cui alcune persone chiedono di poter adottare la bimba. Per legge la madre ha ancora dieci giorni di tempo per cambiare idea e riprendere la figlia. Trascorso questo periodo di tempo, il Tribunale dei minori nominerà un tutore che si occuperà del suo futuro.
"L’eventuale procedura di adozione verrà gestita dal Tribunale dei minori secondo un percorso normativo ben definito, quindi non possiamo dare seguito alle richieste di affido, anche temporaneo, che stiamo ricevendo", fanno sapere dall'ospedale.
Le parole della soccorritrice
A Fanpage.it Antonella Matta, 38 anni, l'operatrice della Croce Rossa di Bergamo che ha preso la bimba quando ha sentito suonare la campanella della culla della vita, ha raccontato come è avvenuto il ritrovamento: "Verso le 17 ha incominciato a suonare la campana della culla della vita. Ci siamo accorti che c'era una bambina. Un mio collega l'ha presa in braccio: inizialmente era tranquilla, qualche minuto dopo ha iniziato a piangere. Abbiamo preso i parametri vitali della piccola, stava bene".