Gettano granata della seconda guerra mondiale all’isola ecologica: intervengono gli artificieri
È stata trovata una granata della seconda guerra mondiale in un'isola ecologica: è accaduto lo scorso 11 gennaio a Pisogne, comune in provincia di Brescia. A segnalare il "rifiuto" è stato un operatore del centro di raccolta. L'area è stata quindi chiusa per qualche giorno per consentire tutte le operazioni di messa in sicurezza. Sul caso, indagano le forze dell'ordine che cercheranno di risalire al proprietario.
L'isola ecologica ha riaperto dopo bonifica
Il Comune, tramite un post su Facebook, ha scritto: "Ci scusiamo per il disagio dovuto a qualche giorno di chiusura dell'isola ecologica, ma a seguito del rinvenimento in un container di un residuo bellico sono dovuti intervenire in mattinata i militari del Genio Civile per bonificare l'area". L'isola ecologia è stata aperta ieri, mercoledì 12 gennaio. Secondo i primi rilievi effettuati dagli artificieri e dai carabinieri della stazione di Pisogne, l'ordigno sarebbe stato scarico. Questo significa che, fortunatamente, non era a rischio esplosione.
La granata da mortaio risale alla seconda guerra mondiale
Da ulteriori analisi è poi emerso che si tratta di una granata da mortaio e cioè un pezzo di artiglieria che risale alla seconda guerra mondiale. I carabinieri hanno avviato le indagini: l'obiettivo è quello di risalire all'identità della persona che ha lasciato l'ordigno nel cassone dell'isola ecologica. Il possesso di una granata, anche se come in questo caso è scarica, va dichiarato alle autorità competenti. Per questo motivo, il responsabile rischia di essere denunciato perché abbandonarlo come rifiuto è da considerarsi reato.