video suggerito
video suggerito

Gestivano una banca abusiva cinese: arrestate 21 persone

La guardia di finanza ha scoperto un sistema di riciclaggio e banche abusive che servivano a trasferire denaro dei membri delle comunità cinesi sparse in Italia e a favorire l’attività di associazioni a delinquere.
A cura di Ilaria Quattrone
52 CONDIVISIONI
Immagine

Nella giornata di oggi, giovedì 21 dicembre, i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della guardia di finanza hanno arrestato 21 persone perché ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, prestazione abusiva di servizi di pagamento, autoriciclaggio e riciclaggio. Gli arresti sono avvenuti nelle province di Brescia, Bergamo, Milano, Cremona, Pistoia, Verona, Bolzano, Reggio Emilia, Prato e Udine.

L'attività bancaria abusiva

Le indagini sono iniziate a novembre 2022. Le forze dell'ordine hanno scoperto che l'associazione svolgeva un'attività bancaria abusiva in alcuni hub sparsi sul territorio nazionale. Sostanzialmente offrivano un pacchetto di servizi ai membri della comunità cinese e ad altre associazioni per delinquere. Si trattava di servizi di monetizzazione e di riciclaggio.

Il gruppo utilizzava il denaro contante raccolto nei vari hub dai propri connazionali che volevano trasferire soldi dall'Italia alla Cina con la garanzia di avere l'anonimato. Per farlo, venivano utilizzate alcune applicazioni informatiche crittografate o il sistema Fei Chen che consiste nel trasferire denaro non tracciato su base fiduciaria.

Gli arresti e i sequestri

Altra liquidità serviva poi per colmare le esigenze di monetizzazione del settore delle fatture false, i cui pagamento erano stati immessi nel circuito finanziario. La guardia di finanza ha così perquisito le ventuno persone indagate. Tre di loro sono state arrestate per riciclaggio. Quattro sono stati invece denunciati per esercizio di giochi d'azzardo, riciclaggio e due per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Sono stati inoltre sequestrati oltre 1,2 milioni di euro, oltre sei orologi modello Rolex, una decina di dispositivi informatici e smartphone e cinque macchine contasoldi.

52 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views