Gestivano giro di droga, armi e ricettazione delle auto: sgominata pericolosa banda, 32 arresti

Due maxi blitz anti droga stanno impegnando i carabinieri fin dalle prime luci dell'alba: uno si è svolto nelle province di Milano, Pavia, Varese, Como, Cremona, Parma, Verbania e Novara mentre un altro ha interessato l'area di Milano Rogoredo, vicino al noto "boschetto dello spaccio". Sono quindi diverse le misure di custodia cautelare emesse dalle Procure ed eseguite nella giornata di oggi, lunedì 24 maggio.
Blitz anti droga tra Milano e Monza
Nell'operazione antidroga condotta dai carabinieri di Monza Brianza e Milano, i militari hanno provveduto a smantellare alcune associazioni costituite da persone italiane e nord-africane. Il giudice per le indagini preliminari di Milano, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha infatti emesso ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 32 persone (26 in carcere e sei agli arresti domiciliari) accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana), ricettazione di auto e armi ed evasione. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Milano, Pavia, Varese, Como, Cremona, Parma, Verbania e Novara.
L'indagine ha avuto inizio nell'ottobre 2016: da queste è emerso che le persone accusate spacciavano in tre aree boschive presidiate da tre gruppi di pusher. Tutti loro, che facevano parte di tre gruppi pericolosi tanto da aver dato vita a scontri armati per assicurarsi il controllo delle piazze di spaccio, si occupavano sia di reperire che vendere la droga. Oltre all'arresto degli indagati, sono stati sequestrati venti chili di droga, 215mila euro in contanti, una pistola con silenziatori e un fucile con matricola abrasa e vario munizionamento. Nel corso delle esecuzioni dei provvedimenti sono stati inoltre sequestrati un totale di 23.414 euro.
Arrestate dodici persone nella stazione di Milano Rogoredo
Il blitz condotto dagli agenti del compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia ha interessato l'area della stazione di Milano Rogoredo dove sono state arrestate dodici persone. Stando alle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Laura Pedio e dal sostituto procuratore Leonardo Lesti, i presunti colpevoli sono accusati di gestire lo spaccio di sostanze stupefacenti proprio in quello che ormai noto come "Boschetto dello spaccio o della droga".