Gardone Val Trompia, molesta una ragazzina e poi prende a pugni un carabiniere: arrestato maniaco

Un uomo di 40 anni è finito in carcere dopo aver molestato una ragazzina e aver aggredito un carabiniere intervenuto per difenderla. L'episodio, riportato dalla testata "Bresciatoday" è avvenuto a Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia. Il 40enne è un cittadino pachistano, ritenuto un molestatore seriale: il maniaco infatti dallo scorso novembre ha accumulato cinque denunce per tentata violenza sessuale. Nonostante ciò martedì mattina era tranquillamente in giro nel parco Mella, sulla cui pista ciclabile era solito molestare le donne incontrate. Una di queste, vittima in precedenza delle attenzioni moleste dell'uomo, lo ha riconosciuto ed è subito corsa dai carabinieri per segnalare la sua presenza. Per la strada ha incontrato il comandante della locale stazione, il maresciallo capo Luca Casagrande Pierantoni, che sebbene libero dal servizio è intervenuto.
Per il carabiniere 30 giorni di prognosi
Il militare ha sorpreso il maniaco in flagrante, mentre cercava di molestare una ragazzina. Si è identificato al 40enne che, dopo essersi mostrato collaborativo, è fuggito. Ne è nato un pericoloso inseguimento a piedi, col 40enne che ha cercato di seminare il carabiniere muovendosi tra le auto in transito. Dopo circa un chilometro il maresciallo capo è riuscito a bloccare l'uomo che però, non ancora domo, lo ha colpito con un pugno al volto. Ne è nata una colluttazione al termine della quale l'uomo è stato finalmente arrestato. Giovedì mattina l'arresto è stato convalidato da un giudice e il maniaco è finito in carcere, dove attenderà di essere processato. Il carabiniere è invece finito in ospedale, dove i medici lo hanno medicato per le contusioni e una frattura al polso: ne avrà per 30 giorni.