Gambero Rosso incorona Iginio Massari: “Esempio per chi si vuole avvicinare alla pasticceria”
È tempo di classifiche e premi tra le guide del Gambero Rosso. Come ogni anno la casa editrice specializzata in enogastronomia ha stilato la sua lista con le migliori pasticcerie italiane. Tuttavia, anche questa volta c'è un maestro che sembra sia inarrivabile per chiunque: il bresciano Iginio Massari.
Iginio Massari "icona che rende onore alla pasticceria italiana nel mondo"
La qualità della produzione e del servizio viene valutata dal Gambero Rosso attraverso il conferimento delle Torte. Il massimo riconoscimento arriva per chi ne totalizza Tre e quest'anno sono 31 i locali che hanno raggiunto questo traguardo. L'anno scorso erano 29, ma ora si sono aggiunte la Piccola Pasticceria di Casale Monferrato (Alessandria) e Dolciarte di Avellino.
Se la pasticceria Dalmasso di Avigliana (Torino) è quella che ha totalizzato il punteggio più alto (95 punti sola in vetta), ce n'è una che rimane ormai fuori classifica. Si tratta della Pasticceria Veneto a Brescia del maestro Iginio Massari. Il pasticcere bresciano ha, infatti, ottenuto il prestigioso riconoscimento delle Tre Torte d’Oro in quanto "icona che rende onore alla pasticceria italiana nel mondo ed esempio per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’arte bianca", si legge nella guida.
Le pasticcerie lombarde premiate con le Tre Torte
Oltre a Massari, la Lombardia è ricca di pasticceri d'alta qualità. Infatti è la regione che conta il più alto numero di campioni, ben 9 che hanno raggiunto le Tre Torte. Di questi, quattro si trovano a Milano: Fusto Milano, Ernst K Knam, la Martesana Milano e la Alessandro Servida. Poi c'è la Besuschio di Abbiategrasso, a Brescia ci sono la Caffè Cavour 1880, la Dolce Reale di Montichiari e la Pasticceria Roberto di Erbusco, a Bergamo la Cortinovis di Ranica.