Gallera: “Rientri da Croazia, Spagna, Malta e Grecia: in attesa del tampone, nessun isolamento”
"Da oggi il sistema di Regione Lombardia può sostenere almeno 6.000 tamponi aggiuntivi al giorno per chi proviene da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, rispetto alla media di quelli realizzati in questo periodo (circa 7.000)". Lo ha annunciato ieri, martedì 18 agosto, l'assessore al Welfare Giulio Gallera in previsione dei prossimi rientri dalle quattro nazioni dove i casi quotidiani di Coronavirus sono in costante aumento e destano diverse preoccupazioni. A Como, ad esempio, c'è un nuovo focolaio Covid dato dal rientro di nove ragazzi da Pag, in Croazia: due di loro hanno contagiato anche i genitori.
Gallera: Ecco come prenotare il proprio tampone
L'assessore alla Sanità lombarda ha poi aggiunto che a partire dal 12 agosto scorso "tutte le Ats si sono attivate attraverso sistemi di segnalazione online o telefonica, oppure con l’accesso diretto in alcuni presidi come ad esempio accade a Seriate nella Bergamasca". Gallera ha spiegato che "il percorso preferenziale per realizzare il tampone" rimane il contatto diretto con le "Ats di riferimento in base al proprio domicilio". Tramite le Ats, "si può compilare comodamente un modulo di segnalazione o prenotare telefonicamente l’effettuazione del test molecolare indicando la data di arrivo in Italia".
L'assessore: Nessun isolamento in attesa di effettuare il test
L'assessore garantisce poi che "la richiesta viene processata tempestivamente" e che in questo modo si può fissare in un presidio vicino casa il test, anche tramite metodo "Drive Through". In attesa, però, che il cittadino rientrato dall'estero si sottoponga al tampone, "non è previsto alcun isolamento" ma il semplice "rispetto delle norme igienico sanitarie principali". Il numero uno del Welfare lombardo ha poi parlato anche delle installazioni di tre gazebo all'aeroporto di Malpensa messi a disposizione da Sea per realizzare i tamponi in loco: "Funzioneranno da giovedì 20 agosto per otto ore al giorno grazie agli operatori sanitari dell'Ats Insubria e delle Asst Sette Laghi e Valle Olona".
