Gaffe (e scuse) di Majorino sulla Calabria, replica il presidente Occhiuto: “Sei un cretino, va’ a lavurà”
È mattina nello studio televisivo di Detto da voi, il programma di Telelombardia condotto da Caterina Collovati. Tra gli ospiti c'è anche Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra per le regionali in Lombardia. Che, alla domanda su come rilanciare la Film Commission di Regione Lombardia, risponde: "Regione Lombardia non è la Calabria, è una Regione che ha grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare, ha tante persone sul territorio impegnate in progetti sociali, culturali".
Non tarda ad arrivare la risposta, direttamente dalla Calabria. E arriva proprio dal numero uno della Regione. "Questo è proprio scemo… Ecco come simili personaggi disprezzano il Sud", il commento del presidente di Regione Calabria Roberto Occhiuto.
Il commento del presidente della Calabria Roberto Occhiuto
"Stavo lavorando e mi sono fermato, perché mi hanno portato questo video. Questo è un tale che si chiama Pierfrancesco Majorino. È candidato alla Regione Lombardia ma è soprattutto un cretino". Lapidario. "Perché non sa che anche la Calabria, come la Lombardia, ha tante opportunità, tante possibilità, e ha tante persone che vanno a lavorare e che meritano rispetto".
Le parole contro il candidato del centrosinistra lombardo, appoggiato da Partito Democratico e Cinque Stelle, diffuse in un video sui social del presidente Occhiuto, sono parecchio stizzite. "Queste persone meritano anche il suo rispetto. Lui non lo sa perché evidentemente è proprio un cretino". E conclude rivolgendosi al diretto interessato: "Quindi, Majorino, come dicono i miei amici lombardi, lascia stare la politica: va' a lavurà”.
Majorino: "Amici calabresi, vi chiedo scusa"
Passano poche ore, e sempre a mezzo video social interviene anche lo stesso Majorino. "Volevo chiedere scusa per un'espressione di stamattina durante una trasmissione televisiva, mi è uscita un po' infelice. Ho detto che la Lombardia non è come la Calabria, e per colpa mia è sembrato che mi riferissi ai cittadini calabresi, alla loro voglia di fare, ai loro talenti. Amici calabresi, non intendevo assolutamente offendere la vostra creatività e la vostra forza".
E tende una mano verso il presidente Occhiuto, sventolando bandiera bianca. "Credo anzi che Calabria e Lombardia debbano collaborare ancora di più per buone politiche di sviluppo, buone politiche culturali e sanitarie. Ho sbagliato, e chiedo scusa".