Furto in canonica mentre il prete è a messa: rubati 4mila euro di offerte
Don Enrico Maggi si trovava in duomo lo scorso sabato pomeriggio, 25 marzo. Doveva partecipare al rito di ordinazione episcopale del nuovo vescovo di Trieste, Enrico Trevisi. E questo, probabilmente, le persone che gli hanno svaligiato la canonica lo sapevano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Cremona, infatti, alcuni ladri sarebbero entrati nella canonica di Sesto Cremonese approfittando dell'assenza del parroco, portando via 4mila euro frutto delle offerte dei fedeli.
Il fatto che sapessero che il parroco non era in casa troverebbe riscontro anche dal metodo che hanno usato per entrare in canonica, ovvero la porta principale. Sono passati dal cancello, sono entrati in casa e hanno preso, oltre al denaro, anche un cellulare, una carta di credito e alcuni documenti personali di don Enrico Maggi. Dopodiché, sarebbero usciti dal retro facendo perdere le loro tracce. I militari stanno indagando sul caso e probabilmente le immagini catturate dalle telecamere del sistema di sorveglianza comunale potranno fornire dettagli rilevanti sul colpo e sugli autori.
L'anonimo che ha donato 40mila euro alla chiesa
Un'esperienza, quella di don Enrico, del tutto opposta a quella vissuta da don Arnaldo Movero e dalla sua parrocchia di Sant'Agata a Ornago. A fine novembre, infatti, il sacerdote ha trovato nella cassetta delle offerte della chiesa un assegno da 40mila euro.
"Utilizzate questo denaro per il restauro della chiesa e per i dipinti che ci sono all'interno", c'era scritto, "ricordatemi nelle vostre preghiere", senza nome o firma di alcun tipo. Il donatore ha scelto di rimanere anonimo, ma come ha chiesto i soldi sono stati aggiunti ai fondi raccolti per il restauro della chiesa di Sant'Agata.