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Fuori dalla Pinacoteca il Bacio di Hayez si trasforma in un “abuso” per denunciare la violenza sulle donne

Oggi, in occasione della Giornata internazionale delle donne, il Bacio di Hayez è stato ribattezzato “L’abuso”: l’opera è dell’artista AleXsandro Palombo.
A cura di Giorgia Venturini
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Davanti al Palazzo della Pinacoteca di Brera oggi 8 marzo è comparsa un'opera di street art. Il famoso Bacio di Hayez si è trasformato ne "L'abuso": al posto infatti del dolce bacio tra due fidanzati, è rappresentata una violenza in cui vittima è la donna. Nel dettaglio, si vede la protagonista con il volto pieno di lividi e sanguinante mentre l'uomo le stringe le mani al collo con violenza. "Non c'è posto sicuro per le donne, dalle case alle piazze, viviamo in una società – denuncia l'artista AleXsandro Palombo – intrisa di machismo e violenza. Penso alla forza e al coraggio delle donne ucraine che cercano di sfuggire all'orrore della guerra e sul loro cammino troveranno non solo bombe e morte ma anche violenza sessuale in tempo di guerra". Il nuovo manifesto è comparso fuori dalla Pinacoteca, che ogni sera di colora di giallo e blu a sostegno del popolo ucraino.

Chi è l'artista dell'opera

L'artista AleXsandro Palombo punta ad affermare che con l'arte e la cultura si può trovare il riscatto alla violenza e cambiare realmente la società: per lui l'insegnamento e la parità di genere sono fondamentali e devono essere obbligatori nei diversi sistemi di formazione. Insomma, solo insegnando l'educazione fin da piccoli su può arrivare veramente a ottenere una società senza la violenza sulle donne. Del resto l'artista non è la prima volta che affronta temi simili: con le sue opera denuncia spesso la violenza ed esalta i diritti e la libertà. Sulle donne Palombo aveva già creato una campagna manifesti tutta sua "Just because I am a woman" e aveva affisso in città un altro un altro lavoro dal titolo "Il suicidio dello zar" dove c'era riportato Putin che si spara. Questo ultimo poster è stato subito rimosso. Ora la nuova opera fuori dalla Pinacoteca di Brera.

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