Fuori dal Consiglio anche Giulio Gallera: era stato il più votato alle scorse elezioni
Dopo Letizia Moratti e Fabrizio Pregliasco, c'è un altro grande escluso dalla giunta regionale lombarda a queste ultime elezioni del 2023. Si tratta di Giulio Gallera, nome di Forza Italia e arcinoto assessore al Welfare ai tempi dell'emergenza Covid (poi sostituito in corsa proprio da Letizia Moratti), che alle scorse elezioni del 2018 aveva segnato il record di candidato più votato in assoluto con 11.722 preferenze (primato oggi rubato dal sindaco di Brescia Emilio Del Bono, con oltre 34mila voti).
Oggi resta fuori dal Pirellone. L'azzurro ed ex assessore al Welfare non passa nonostante le 5.670 preferenze, battuto dal collega Gianluca Comazzi (che raccoglie 7.902 voti): l'unico seggio milanese assegnato a Forza Italia, infatti, toccherà proprio a quest'ultimo. Che nel 2018 si trovava invece alle spalle di Gallera, staccato al secondo posto con quasi 4mila voti in meno (ovvero 8.040).
Giulio Gallera può rientrare in giunta?
Non tutto è perduto, però. Se Gianluca Comazzi, come indicano le prime indiscrezioni, dovesse essere scelto come assessore da Attilio Fontana, si potrebbe liberare un posto per l'ex assessore del lockdown.
In ogni caso, resta lo smacco di non aver confermato l'ottimo risultato ottenuto nel 2018: a pesare sicuramente la gestione della prima fase della pandemia, la sostituzione da parte di Letizia Moratti e il progressivo defilarsi dello stesso Gallera, pian piano uscito dai primi piani della scena politica lombarda. "Pago il crollo di Forza Italia. Il partito non ha più il consenso di prima", ribatte lui. "Nel 2018 con Forza Italia a Milano avevamo 4 consiglieri, oggi solo uno".
I grandi esclusi delle regionali in Lombardia 2023
Giulio Gallera, comunque, si trova in buona compagnia. A rimanere fuori dal Pirellone con il cerino in mano sono stati infatti anche Fabrizio Pregliasco, papabile assessore alla Sanità e nome di punta della squadra di Majorino, e la capolista dem a Milano, nonché ex direttrice del carcere di Bollate, Cosima Buccoliero. Su tutti, però, la grande sconfitta rimane Letizia Moratti: con il terzo posto, dietro il vincitore Fontana e il secondo Majorino, non ha diritto neanche a un posto in Consiglio regionale.