Fumo in cabina, un aereo diretto a Bologna è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Linate
Partito da Ginevra e diretto a Bologna, un aereo Cessna (casa statunitense specializzata in velivoli destinati al turismo) è stato costretto intorno alle 9:40 di questa mattina, 27 aprile, a un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Linate. Prima di arrivare sulla pista milanese, il pilota aveva segnalato alla torre di controllo la presenza di fumo nella cabina. Il velivolo privato, un Pilatus Pc-24 business jet bimotore, aveva a bordo tre persone e l'atterraggio si è svolto senza particolari complicazioni lungo la pista secondaria. Sul posto sono arrivati, oltre al personale della Sea (la Società esercizi aeroportuali che gestisce lo scalo), anche i vigili del fuoco. Ambulanze, paramedici e agenti della polizia sono stati allertati, nessuno però ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Arrivato sopra le parti di Bobbio, nel piacentino, il pilota avrebbe segnalato al centro di controllo d'area il fumo all'interno. Quando l'equipaggio ha aperto il portellone dell'aereo, una colonna di fumo si è sollevata dalla carlinga. Il guasto sarebbe stato individuato nell'impianto di aerazione del velivolo. La prontezza del pilota e la velocità con cui ha eseguito le manovre d'atterraggio hanno permesso che nessuno dei passeggeri venisse intossicato.
L'uomo deceduto nel volo da Bruxelles a Bergamo
Domenica sera un uomo di 59 anni di origine belga è deceduto mentre era in volo verso Bergamo. È accaduto pochi secondi dopo il decollo del 24 aprile dall'aeroporto di Bruxelles. L'uomo ha perso conoscenza e si sono attivate le misure di sicurezza previste per i voli Ryanair. Il comandante si è messo in contatto con la torre di controllo, ma quando sono arrivati intorno alle 23 era ormai troppo tardi. I sanitari del 118 hanno tentato le tecniche di rianimazione, ma alla fine hanno dovuto constatare il decesso del 59enne.