Frontale in moto con un furgone, Erik muore dopo una settimana di agonia in ospedale: aveva 21 anni
Erik Fetahu non ce l'ha fatta. Il ragazzo di 21 anni che lo scorso 26 agosto ha fatto un incidente frontale con un furgone mentre era a bordo della sua moto, è morto in ospedale una settimana dopo il suo ricovero. Il personale medico del nosocomio ha tentato in tutti i modi di salvargli la vita amputandogli una gamba ormai compromessa dopo lo schianto. Purtroppo, nemmeno l'intervento chirurgico è bastato per evitare il peggio.
Morto in ospedale dopo un frontale con un furgone
Il gravissimo incidente si era registrato a San Rocco, nella provincia di Lodi. L'allarme era scattato immediatamente: l'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia aveva inviato sul posto un'ambulanza e un'automedica, oltre ad un elisoccorso. Arrivati lungo la provinciale, i sanitari avevano provato a stabilizzare il 21enne in loco prima di trasportarlo in codice rosso al pronto soccorso. Lungo la strada teatro dell'incidente, erano arrivati anche i carabinieri del Radiomobile di Codogno che avevano avviato le indagini per ricostruire esattamente la dinamica del sinistro.
Chi era Erik Fetahu
Dopo le dovute verifiche, i militari avevano raccolto elementi a sufficienza per capire che la moto di Erik era andata a impattare frontalmente, in curva, il furgone in arrivo dalla direzione opposta. L'impatto era stato devastante. Una settimana dopo, il 21enne è spirato. Erik Fetahu, residente a Lodi, era di origini albanesi. Lavorava all'Abb e nutriva una forte passione per i motori. In passato è stato candidato alle Comunali di Lodi con la lista Buongiorno Lodi sostenendo l'attuale sindaco Andrea Furegato. In città sono tanti quelli che lo ricordano come un ragazzo volenteroso di far bene ed entusiasta della vita.