“Fridays for future” a Milano: migliaia di giovani in piazza per chiedere attenzione per l’ambiente
Oggi, 24 settembre, migliaia di studenti e studentesse sono scesi in piazza con "Fridays For Future" per ribadire "che è necessaria una giustizia climatica globale, una transizione ecologica, pagata da chi si è arricchito distruggendo l’ambiente e sfruttando corpi e territori" scrivono in una nota. Secondo gli organizzatori della manifestazione sarebbero stati cinquemila gli studenti che componevano il corteo che ha attraversato le vie di Milano nel pieno della Fashion week. La manifestazione s'inserisce in quelle globali, che oggi nel mondo hanno riunito moltissimi giovani. In piazza sono già stati annunciati altri due cortei, previsti la prossima settimana: uno in occasione della Youth4Climate e della preCOP26, venerdì 1 ottobre partendo alle 9,30 da largo Cairoli e l'altro sabato 2 ottobre alle 15,30 sempre da largo Cairoli. I ragazzi arriveranno al luogo che ospiterà il summit per "portare le voci dei paesi Mapa (Most Affected People And Areas) che sono stati esclusi dal vertice che deciderà proprio sulle loro vite" aggiungono nella nota.
Riferimenti anche al mercato della moda
Durante il passaggio del corteo in via Montenapoleone sono stati esposti diversi cartelli che facevano riferimento al settore della moda "il secondo settore più inquinante, subito dopo quello del petrolio – scrivono gli organizzatori della manifestazione – responsabile del 20 per cento dello spreco globale di acqua e del 10 per cento delle emissioni di anidride carbonica: produce più gas serra di tutti gli spostamenti aerei e navali di tutto il mondo. Sfrutta lavoratori e lavoratrici, devasta ecosistemi ed è parte integrante del sistema neocoloniale".
Due cartelloni annunciano le prossime manifestazioni a Milano
Al Cavalcavia Bussa/Garibaldi sono stati calati due striscioni che rilanciano le date dell’1 e 2 ottobre, manifestazioni contro la PreCOP26 e Youth4Climate, che vedranno la partecipazione di Greta Thunberg e tantissimi attivisti e attiviste da tutto il mondo.