Franco Pamiro, papà del prof trovato morto in un cantiere: “Mia moglie è morta di dolore”
"Marisa è morta perché non sopportava più questo immenso dolore”. Sono le parole di Franco Pamiro, padre del professore trovato senza vita in un cantiere il 29 giugno 2020. Sua moglie Marialuisa Belloni, madre del docente 42enne Mauro, si è tolta la vita due giorni fa. "Soffriva tremendamente per la morte del suo unico figlio", dice l'82enne a Il Giorno.
Un dolore fortissimo, per la scomparsa del figlio Mauro Pamiro e per la lunga e travagliata storia giudiziaria che ne è conseguita. Un'odissea chiusasi recentemente con un nulla di fatto. Il fascicolo a carico della moglie Debora Stella, unica sospettata, è stato infatti definitamente archiviato più di un mese fa: per il gip il decesso dell'uomo fu causato da un "errore di valutazione", compiuto quando aveva deciso di lanciarsi giù da una palazzina di sua spontanea volontà.
La donna, 72 anni, è morta martedì sera mentre si trovava in casa dell'ex marito e padre di Mauro. "Sono uscito verso le 16 per andare a Telelombardia a registrare una trasmissione sulla vicenda di nostro figlio Mauro. Quando sono rientrato, verso le 19, ho trovato mia moglie senza vita", racconta.
I due, pur avendo separato ormai da tempo le loro strade, si vedevano comunque tutti i giorni. Uniti dalla sofferenza e dalla voglia di trovare una risposta davanti a una morte così inspiegabile. "Ora sono da solo, ma non mi fermerò", dichiara sempre il padre Franco. "Continuerò la mia battaglia per arrivare alla verità su nostro figlio. Non ci siamo rassegnati all’archiviazione disposta dal Tribunale lo scorso mese". E ancora. "Io e mia moglie avevamo appuntamento con i nostri avvocati per il 3 novembre. Adesso ci andrò da solo. Ma andrò avanti, non è mia intenzione lasciar perdere. Mauro non si è suicidato".
