Franco Bernardo, morto in Moldavia: la famiglia fa fermare il processo per omicidio a carico della compagna
Il processo su Franco Bernardo, l'uomo di 62 anni originario di Como che è stato trovato senza vita nella casa della compagna in Moldavia, ha avuto uno stop. Sulla base di quanto riportato dal quotidiano La Provincia di Como, il Tribunale – che sta processando proprio la fidanzata del 62enne – ha accolto l’istanza di sospensione del processo che era stata presentata dall’avvocato incaricato dalla famiglia della vittima.
La donna accusata di omicidio per negligenza
Per i parenti, infatti, gli inquirenti dell'Est Europa dovrebbero approfondire altri aspetti. Si sarebbero invece fermati solo alla versione forniti dalla 56enne che è stata così accusata di omicidio per negligenza e non volontario. Per l'accusa, l'uomo avrebbe avuto un malore dopo aver bevuto troppo alcol: avrebbe perso i sensi e sarebbe caduto battendo la testa. La donna avrebbe poi provato a salvarlo provocandogli dei segni sul collo.
Per i parenti, infatti, questa ipotesi non corrisponde a quanto stabilito dall'autopsia eseguita in Italia dal medico dell'ospedale Sant'Anna Giovanni Scola.
I dubbi della famiglia
Dall'esame infatti sarebbe emerso un decesso da "asfissia meccanica": questo, quindi, lascerebbe pensare a una pressione al collo. Inoltre per il legale della famiglia non sarebbero stati analizzati gli indumenti della vittima che erano sporchi di sangue.
Adesso potrebbe cambiare sia il pubblico ministero titolare del fascicolo oppure le indagini potrebbero passare alla procura generale. La famiglia dell'uomo chiede non solo un’altra indagine, ma anche di modificare il capo di imputazione a carico della compagna.