Francesco Facchinetti: “Sala ammetta che Milano non è sicura, venga al concerto dei Pooh così ne parliamo”
"Ogni volta che esterno le mie preoccupazioni per la totale insicurezza di questo Paese, al posto di fare qualcosa a riguardo i politici dicono che vado contro il bene dell'Italia", aveva detto un paio di giorni fa nelle stories di Instagram Francesco Facchinetti. Lo scorso lunedì 6 marzo un 23enne ha rapinato e accoltellato sei persone nei pressi della stazione Centrale di Milano, e il produttore che già altre volte si era esposto sul tema sicurezza in città ha deciso di rivolgersi ancora alla classe politica locale e nazionale. "Non c'è qualcuno che prende una posizione", ha detto Facchinetti, "Sala ma vogliamo fare una bella intervista in cui si dice ‘cari cittadini di Milano abbiamo un problema, la sicurezza nella nostra città'?".
Alla richiesta di chiarimenti, e anche provocazione, il sindaco di Milano Beppe Sala ha risposto con un video pubblicato sui suoi canali social in cui ha affermato che in città "c'è un tema sicurezza", escludendo però la presenza di una "emergenza". Da qui l'invito al concerto dei Pooh a San Siro: "I biglietti glieli procuro io, così le potrò chiedere vis a vis come mai continua a sostenere che a Milano non c'è alcun tipo di emergenza sicurezza".
La donna derubata alla stazione
Un appello simile Facchinetti lo aveva già fatto, ad esempio, quando il 29 gennaio di quest'anno suo padre, Roby, ha subito una rapina nella villa nella Bergamasca. Poi, non vedendo una risposta chiara e diretta alle questioni che ha sollevato, il produttore ha raccontato un'altra esperienza che gli è capitato di vivere alla stazione Centrale di Milano.
"Stamattina ho preso un treno alla stazione Centrale, stavo andando verso il binario del mio treno e sento una signora piangere", ha detto ieri su Instagram, "le chiedo cosa succede. Le avevano appena rubato la borsa, alle nove e mezza di mattina". Poi si rivolge ancora a Sala: "La ringrazio per non aver risposto alle mie stories. Le avevo chiesto di prendere posizione e di dire che a Milano c'è un'emergenza sicurezza. Lei invece ha detto esattamente l'opposto".