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Francesca Nanni è la prima donna a capo della procura generale di Milano

Francesca Nanni, 60 anni, è la prima donna nominata Procuratore generale di Milano. Di origini liguri e attualmente Pg a Cagliari, è nella magistratura dagli anni Ottanta. In passato ha lavorato anche a Sanremo, Genova e Cuneo. Si è occupata anche di reati contro la pubblica amministrazione e di indagini antimafia.
A cura di Simone Gorla
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Il nuovo di procuratore generale di Milano è Francesca Nanni, 60 anni, di origini liguri e attualmente Pg a Cagliari. È la prima donna a ricoprire il prestigioso incarico all'interno della magistratura milanese. Lo ha deciso oggi il plenum del Csm con 14 voti a favore.

Francesca Nanni nominata Pg a Milano

L'approdo di Nanni all'incarico che fu, tra gli altri, del capo del pool di "Mani pulite" Francesco Saverio Borrelli, rappresenta un passo avanti verso una parità ancora lontana. Tra i procuratori generali le donne sono solo il 14 per cento. Nanni ha avuto la meglio sul suo diretto concorrente, l'ex consigliere del Csm Fabio Napoleone, già procuratore di Sondrio e ora sostituto pg a Milano.

Chi è la nuova capa della Procura generale di Milano

In magistratura dal 1986, la nuova pg di Milano nel 2010 è già stata la prima donna a diventare procuratore di Cuneo e otto anni dopo ancora la prima a essere nominata procuratore generale di Cagliari. Il suo primo incarico fu alla Procura di Sanremo, dove condusse  l'indagine sul sequestro di persona a scopo di estorsione dell'imprenditore Claudio Marzocco, trasferito in Calabria e custodito per oltre un mese in Aspromonte.

Risale a quegli anni anche il procedimento per corruzione nell'assegnazione dell'organizzazione del festival di Sanremo, concluso con la condanna di alcuni amministratori. Dal settembre del 1992 si è trasferita presso la Procura di Genova, dove si è occupata dei reati contro la pubblica amministrazione. È stata anche alla procura distrettuale antimafia. In quegli anni ha indagato su associazioni a delinquere operanti, anche all'estero, nei settori del gioco d'azzardo, dell'usura, del riciclaggio e dell'importazione e traffico di sostanze stupefacenti dal Sudamerica e dal Marocco.

Nomina nel solco di Livia Pomodoro e Marina Tavassi

"Un benvenuto particolare a Milano, in quanto è la prima donna che ricopre questo ruolo", ha commentato Fabio Roia, presidente vicario del Tribunale di Milano. Una nomina, ha aggiunto, che "viene nel solco della prima donna presidente del Tribunale di Milano, che è stata Livia Pomodoro, e della prima donna presidente della Corte d'Appello, che è stata Marina Tavassi" e quindi "completa una presenza femminile negli alti quadri della magistratura milanese".

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