Frana in Valmalenco, migliorano le condizioni del piccolo Leo
Giungono buone notizie dall'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è stato ricoverato il bambino di 4 anni che due giorni fa ha perso i genitori a causa della frana a Chiareggio in Valmalenco, in Valtellina, quando ha perso la vita anche una sua amichetta, Alabama, che aveva appena compiuto 10 anni. Secondo quanto trapelato, il piccolo Leo è ancora ricoverato nella terapia intensiva del nosocomio bergamasco ma le sue condizioni sono in miglioramento.
Leo rimasto orfano di entrambi i genitori, morti a causa della frana
Il fiume di fango che ha strappato alla vita Gianluca e Silvia, rispettivamente di 45 e 41 anni, genitori di Leo, aveva provocato anche la morta di Alabama, un'amichetta del piccolo che nel giorno del dramma aveva compiuto dieci anni. La bimba, figlia di amici della coppia, è stata investita a sua volta dalla frana, mentre i genitori che viaggiavano sulla macchina che seguiva quella di Gianluca e Silvia, si sono salvati. Il padre, un uomo di 49 anni, è stato portato in ospedale a Lecco con una ferita aperta sull'addome. Non risulta comunque essere in pericolo di vita.
La ricostruzione dell'accaduto
L'inferno si è scatenato verso le 17 del pomeriggio di mercoledì 12 agosto, quando dopo un violento temporale che si è abbattuto sulla Valtellina, ha avuto origine il fiume di fango che ha investito la strada sulla quale viaggiavano le due famiglie. Immediato l'intervento dei soccorsi, arrivati sul posto con due elicotteri (poi diventati tre), due ambulanze e un'automedica, oltre alle squadre dei vigili del fuoco, del Soccorso Alpino e della Protezione civile.