Frah Quintale denunciato per aver postato foto di poliziotti con “maschere di maiale”, chiesta l’archiviazione
Il bresciano Francesco Servidei, rapper noto come Frah Quintale, era stato denunciato nel 2022 dal sindacato di polizia Mosap per vilipendio delle forze armate e diffamazione. Dopo un concerto tenuto in Calabria, il cantante 34enne aveva pubblicato sul suo profilo Instagram un fotomontaggio che ritraeva alcuni poliziotti in divisa "col volto coperto da maschere di maiale" e la scritta: "Se mi guardi così …". Ora la Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione del caso perché "il fatto non sussiste".
Alla richiesta di archiviazione si è opposto ancora il Movimento sindacale autonomo di polizia, che ha depositato l'atto all'ufficio del giudice delle indagini preliminari di Milano. "È davvero incredibile che il pm abbia inteso chiedere l'archiviazione nonostante la polizia giudiziaria avesse concluso per la chiara portata diffamatoria dello scritto, amplificata dalla notorietà dell'artista", ha dichiarato il segretario generale del sindacato, Fabio Conestà, che ha segnalato come il magistrato si sia limitato a ritenere che "il fatto non sussista, o quantomeno che non costituisca reato".
Per la Procura di Milano, che ha analizzato oltre al post incriminato anche gli altri contenuti pubblicati su Instagram da Frah Quintale, "emerge chiaramente l'inidoneità della condotta a vilipendere, e in ogni caso la carenza di volontà in tal senso". Insomma, se il rapper ha diffamato le forze armate, per il pm non era sua intenzione farlo. Anche perché l'immagine contestata dal Mosap era stata rimossa dalla bacheca del cantante e perciò "dopo sei mesi dal fatto denunciato, le indagini sarebbero fallimentari".