Foto segnaletiche dei ladri sui bus milanesi, la proposta di De Corato
Fotografie segnaletiche di borseggiatori e borseggiatrici affisse all'interno delle metro e dei bus milanesi, specialmente delle linee "più bersagliate dalla delinquenza". Così l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato durante una diretta su Facebook: l'idea è arrivata dopo la denuncia della polizia a due giovani donne, "le solite bosniache" che ieri 5 maggio hanno scippato una 90enne sulla linea 91 avvicinandosi con una scusa, per sottrarle poi la carta di credito.
Immagini in bella vista che raffigurino il volto dei fuorilegge e mettano in allerta i cittadini dal pericolo, come i famosi manifesti dei ricercati. Non a caso la proposta arriva dall'ex vicesindaco (per ben tre lustri) passato alla storia locale come lo "sceriffo" che stavolta, chiedendo al Comune di diffondere le foto segnaletiche dei ladri sui mezzi pubblici, non risparmia un colpo anche ad ATM. "Per mesi ha continuato a esortare i viaggiatori a reggersi agli appositi stalli per prevenire le brusche frenate e a indossare le mascherine, oggi dovrebbe invitarli a stare in allerta dalle borseggiatrici", che imperversano con "un'arroganza che testimonia la loro certezza di farla franca".
Lo spray urticante e le altre misure
Non è la prima volta che De Corato si rivolge alle istituzioni invocando misure drastiche contro la delinquenza sul trasporto pubblico. Nel 2016, dopo un'aggressione ai danni di un controllore su un treno regionale a Rho, propose ad esempio di dotare i vigilantes e il personale di bordo di spray urticante. Per l'occasione, ricorse ancora una volta a una metafora in stile Far West. "Ormai le carrozze sono diventate diligenze alla mercé di immigrati sbandati", disse, "dove il sopruso ormai è diventato un fatto quotidiano". Negli anni ha poi manifestato più volte come la presenza di agenti di polizia nelle stazioni e sui mezzi fosse sempre insufficiente, e come in questi luoghi la "criminalità multietnica" continuasse ad agire impunita.