Foto e messaggi sessisti in una chat tra soci di un circolo di canottaggio: le ragazze li scoprono

In una chat di gruppo otto soci della Canottieri Ticino si sarebbero scambiati foto delle giovani ragazze che frequentavano il centro accompagnate da messaggi sessisti. La chat sarebbe stata svelata lo scorso agosto ma ora la Procura di Pavia starebbe valutando se aprire un'inchiesta per diffamazione: a svelare il tutto sarebbero state le ragazze che frequentano il circolo, bersagli di messaggi a sfondo sessuale da parte dei soci del circolo. Intanto uno dei soci, nonché consigliere della società di strada Canarazzo, è stato sospeso su decisione del collegio dei probiviri della Canottieri.

Stando alle informazioni di quanto accaduto e riportate dalla Provincia Pavese, a informare le giovani sarebbe stato un partecipante della chat che non condivideva i messaggi che leggeva. Così le ragazze protagoniste di queste chat avrebbero letto i messaggi e sarebbero rimaste sconvolte: i soci avrebbero fatto commenti su particolari fisici alludendo anche a presunte relazioni di alcune giovani con i soci. Il tutto accompagnato sarebbe stato accompagnato da pesanti battute a sfondo sessuale e insulti. Le ragazze si potrebbero così convincere a presentare querela in Procura.

Intanto i soci si sarebbero rivolti in via preventiva ai loro legali: l'obiettivo potrebbe diventare quella di difendere la loro reputazione. Gli avvocato potrebbero puntare sul fatto che i messaggi sarebbero stati scoperti dopo che qualcuno ha rubato un telefonino in piscina mentre il suo proprietario si era allontanata. Una ragazza avrebbe visto la chat e l'arrivo dei messaggi e avrebbe fotografato tutto prima di rimettere il cellulare a posto.

E su questo farà leva la difesa: "Il provvedimento di sospensione del consigliere è illegittimo e sarà impugnato, perché si basa su un fatto non lecito, cioè l’accesso abusivo a una chat privata che equivale a una violazione di corrispondenza", spiega un avvocato alla Provincia Pavese.