Forza un posto di controllo e fugge contromano in autostrada: fermato “esponente di spicco” dello spaccio
Un 29enne, considerato "esponente di spicco" del mondo della droga nei boschi dell'area prealpina, è stato arrestato al termine di un lungo inseguimento in auto. Nella notte tra sabato e domenica 23 aprile, tra via San Giusto, in zona San Siro, l'autostrada A7, imboccata contromano ad alta velocità, e la zona Famagosta ha prima forzato un posto di controllo e poi iniziato la fuga a bordo di una Volkswagen Passat. Con lui c'era un 33enne. Entrambi sono stati fermati con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
L'inseguimento
Erano circa le 4 di notte quando una Passat "con un'improvvisa e violenta accelerazione ha forzato un posto di controllo in via San Giusto". A raccontare l'inseguimento sono gli stessi carabinieri del Comando provinciale di Milano.
In loro inseguimento sono partite le pattuglie del Nucleo Radiomobile. Arrivati all'imbocco della Tangenziale ovest, i due hanno "effettuato un'improvvisa manovra di inversione di marcia, percorrendo un tratto autostradale dell'A7 in contromano fino a viale Famagosta".
L'arresto dei fuggiaschi
È qui che il conducente ha perso il controllo della vettura, finendo per schiantarsi contro un guardrail di piazza Maggi. I due hanno tentato un ultimo tentativo di seminare i militari provando a fuggire a piedi, ma sono stati bloccati pochi metri più avanti.
Il più giovane dei due, il 29enne, è ritenuto dagli investigatori "un esponente di spicco" del mondo della droga nei boschi dell'area prealpina. Il giovane, di nazionalità marocchina come il 33enne, era ricercato per l'esecuzione di un decreto di fermo della Procura di Varese per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.